Dalle stelle alle stalle. Dalla vittoria per tre a zero domenica scorsa contro l'Atalanta alla sconfitta di ieri con la Juventus per quattro a zero. Una sconfitta che era anche stata messa in preventivo, ma non certo con questi numeri. Anche perché il poker bianconero riporta il Cagliari in testa (assieme ad Atalanta e Crotone) nella classifica delle reti subite: 11 in cinque partite con una media di oltre due gol a gara.
Le attenuanti non mancano, infatti la Juve aveva bisogno di ribadire la sua leadership dopo la caduta di Milano, ma per la squadra rossoblu ora c'è subito un'altra prova della verità, lunedì in notturna con la Sampdoria a Cagliari. Più o meno la situazione psicologica e di classifica sarà simile a quella della vigilia della gara con l'Atalanta: una vittoria spazzerebbe via dubbi e paure consentendo anche il sorpasso ai danni degli stessi blucerchiati. A fine gara due le parole più usate nel clan rossoblu: voltiamo pagina. E testa alla Samp per una partita tutta all'attacco.
Di fronte a una Juve scatenata e a risultato ormai compromesso ieri Rastelli ha preferito, anche per mettere più uomini a centrocampo, levare dalla mischia Joao Pedro, Sau e Borriello. Chiaramente saranno i giocatori più attesi nella partita di lunedì. Intanto la squadra si è ritrovata ad Assemini: allenamento più blando per chi è sceso in campo allo Juventus Stadium. Mentre il resto della rosa sarà impegnato questo pomeriggio in una partita-test a Monastir.
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