Sardegna

Calcio: Cagliari a Bologna senza paura

Rastelli, "andremo lì per cercare di fare la nostra partita"

Redazione Ansa

Cagliari a Bologna a caccia di risposte e, soprattutto, di punti per dare un po' di sostanza alla classifica. Una squadra, quella di Rastelli, che ha incassato tanti complimenti (soprattutto con la Roma), ma anche tanti gol: cinque in due gare. E gli equilibri giusti per proteggere meglio la difesa senza però essere troppo rinunciatari sono forse il primo obiettivo del mister nel match tutto rossoblu delle 12:30 al Dall'Ara.

La seconda parte della gara con i giallorossi, dal gol di Strootman in poi, è il modello da seguire. E il tecnico sembra pronto a riproporre la stessa formazione iniziale schierata contro la squadra di Spalletti. Con lo stesso modulo: 4-3-1-2. L'unico dubbio dovrebbe essere sulla tre quarti dal momento che ora è pronto anche Farias. Ma per il brasiliano si profila un impiego a partita iniziata con la conferma dal primo minuto di Barella. Davanti scelte inevitabili: ci saranno Sau e Borriello.

Dall'infermeria e dal mercato sono arrivati molti rinforzi: dalla prima Ceppitelli, lo stesso Farias e Melchiorri, finalmente di nuovo tra i convocati dopo il lungo infortunio della scorsa stagione. "Ritroviamo un giocatore che ha caratteristiche uniche, diverse da tutti gli altri attaccanti - ha detto Rastelli, nella conferenza stampa della vigilia -. E' reduce da un brutto infortunio che ha avuto bisogno dei suoi tempi per recuperare".

I nuovi acquisti? "La loro condizione generale è buona - ha spiegato Rastelli - solo che hanno giocato poco sino a questo momento. Se fosse arrivato Fernandez sarei stato contento, ma l'arrivo di Tachtsidis mi rende ancora più contento perché con lui completiamo per davvero la rosa. Stesso discorso per Bittante: è un giocatore che può esprimersi su entrambe le fasce, ha gamba e corsa, ottimo in fase difensiva". Cagliari pronto. "Dovremo cercare di limitare le loro fonti di gioco - ha precisato - e metterli in difficoltà a nostra volta. Al di là di chi affrontiamo non dovrà cambiare il nostro atteggiamento: andremo lì per cercare di fare la partita, cercando di sfruttare le nostre qualità. Poi in campo ci sono anche gli avversari".

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