Sardegna

Asl unica, delibera supermanager sospesa sino a lunedì 5

Pigliaru, prima di rimpasto confronto su progetti

Redazione Ansa

Congelata la nomina del supermanager della Asl unica in Sardegna. Il vertice di maggioranza, durato oltre quattro ore e mezza, tra il governatore Francesco Pigliaru, l'assessore della Sanità Luigi Arru e i rappresentanti dei partiti del centrosinistra si è concluso con un nulla di fatto. O meglio si è preso tempo fino a lunedì 5 per verificare le competenze del manager indicato dal presidente, l'abruzzese Francesco Zavattaro. La riunione di coalizione riprenderà proprio il 5.

I pochi che hanno voluto rilasciare dichiarazioni al termine del vertice in Consiglio regionale, hanno parlato di incontro "positivo e necessario per definire la questione". "Il tema è fondamentale - ha spiegato Pigliaru - una scelta delicata e importantissima attorno alla quale noi per primi non possiamo permetterci alcun errore. Abbiamo scoperto tecnicamente di avere qualche giorno in più e quindi vogliamo impiegarlo per acquisire tutte le informazioni utili, quelle che la Giunta ha e che crediamo siano sufficienti e quelle che vengono da ambiti della nostra maggioranza.

Useremo questo tempo per una fase di confronto e di ascolto con l'obiettivo - ha chiarito il governatore - di fare la scelta migliore: la persona migliore diventerà il direttore generale". "Una fase di ascolto - ha sottolineato ancora Pigliaru - ci potrà aiutare ad essere ancora più certi della decisione finale che farà comunque la Giunta. Non possiamo però lasciare la sanità a lungo senza una guida di cui c'è estremo bisogno e urgenza".

Quanto alle richieste di verifica politica o rimpasti, il presidente ha spiegato che "questo governo ha ancora una trentina di mesi nei quali esercitare la propria azione e fare quelle scommesse per migliorare la vita dei nostri cittadini, questo è il punto. Ho detto che in questa seconda fase abbiamo bisogno di maggiore condivisione sui progetti da portare avanti: quello che voglio sentire è cosa facciamo, per esempio, per le aree interne.

Parlare con la maggioranza più frequentemente per me significa soprattutto lavorare per condividere i progetti fondamentali per mettere in moto rapidamente i cantieri, alcuni dei quali sono perfettamente finanziabili dal grande Patto per la Sardegna: io voglio confrontarmi su questo poi i rimpasti e le nomine seguono".

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