Sardegna

Torni stazione benzina, paese crea coop

Idea sindaco dell'oristanese, "apriamo distributore di comunità"

Redazione Ansa

di Fabrizio Fois

Dal 2003, quando chiuse la stazione di servizio Esso, ad Uras, quasi tremila abitanti in provincia di Oristano, privati e imprese devono percorrere tra i quattro e i cinque chilometri per poter fare rifornimento di benzina o gasolio. Nella cittadina manca anche il gommista e così il sindaco, Gerardo Casciu, lancia un'idea innovativa già sperimentata in altre regioni italiane: la stazione di servizio pubblica da realizzare con una raccolta di sottoscrizioni tra cittadini e aziende.

Il vantaggio per gli "azionisti" non sarà solo quello di poter fare rifornimento vicino a casa, ma ottenere sconti ogni mese sull'acquisto del carburante pari alla quota di partecipazione. Il 2 settembre la possibilità verrà discussa in un'assemblea pubblica convocata dal sindaco. "Da diverso tempo alcune società hanno presentato progetti ma per ora non si è visto nulla - spiega Casciu - ora cerchiamo di proporre una possibile soluzione con questo 'distributore di comunità".

La proposta arriva dal gruppo Comit, che investirà risorse proprie, e prevede erogatori per gasolio e benzina e la predisposizione per l'impianto a metano per un costo complessivo che si aggira sui 700 mila euro. Il valore di ciascuna quota sarà di 100 euro e le azioni da cedere in tutto 7.340. Secondo l'ad di Comit, Federico Meloni, "sarà il primo progetto pilota di una stazione di servizio con azionariato popolare. Dopo la costituzione della cooperativa tutti potranno acquisire delle quote, sino al tetto necessario per la costruzione della stazione, con un risparmio di circa il 5% sull'acquisto del carburante".
   

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