Sardegna

Aeroporto Alghero, Comune punta a quota Sogeaal

Sindaco Bruno, anche il territorio vuole esserci

Redazione Ansa

Tutti contro la gara per la privatizzazione dello scalo di Alghero: il coro unanime di No è formato trasversalmente dal consigliere regionale Fi, Marco Tedde, dal deputato di Unidos, Mauro Pili, da Cgil e Uil, con William Zonca e Arnaldo Boeddu, e dall'eurodeputato Pd, Renato Soru. Dubbi anche per i sindaci che mettono in capo a Giunta e Consiglio la responsabilità normativa e politica delle scelte che si faranno domani in Aula con l'esame del ddl presentato dall'Esecutivo.

L'ex sindaco di Alghero e vice capogruppo Fi Tedde vuole bloccare il 'pari passo' che prevede in un sol colpo la privatizzazione e la ricapitalizzazione. "Sono favorevole all'ingresso dei privati ma non al buio come appare in questo bando: piuttosto sarebbe meglio farne un altro", osserva sollecitando ulteriori approfondimenti tecnico-giuridici. "E' una follia - tuona Pili - non solo perchè la busta Cda presentata per il bando e che contiene la base per valutare come sarà gestito l'aeroporto non verrà mai aperta prima di quella relativa all'offerta economica, ma anche perchè la Commissione Ue ha detto che lo scalo di Alghero, solo perchè è pubblico, ha potuto concedere i contributi di co-marketing. Se va avanti questo bando, gli auspici e le intese con i Comuni sono carta straccia: deciderà tutto il privato e non sapremo prima cosa intende fare. Stiamo andando verso il baratro e la Giunta ha la responsabilità politica di fermarsi".

Boeddu (Filt -Cgil) esprime "profonda amarezza" e ammette di avere "un'idea diversa da quella che si sta prospettando: avrei scelto per tempo un'altra strada, cioè la società pubblica. Non riesco a capire perchè la Regione decide di mantenere una quota nella Sogeaal e perchè non lo ha fatto per la Saremar. Eppure nel trasporto pubblico locale abbiamo eccellenze in tutte le aziende. Credo che purtroppo ne pagheremo le conseguenze". Zonca (Uil Trasporti) afferma di essere "più preoccupato dopo l'incontro di oggi a Villa Devoto. Nel report del piano industriale della Sogeaal c'è sicuramente un piano di ridimensionamento e esternalizzazioni con conseguente riduzione del personale".

E se Soru boccia il bando, il sindaco di Alghero Mario Bruno spiega che "i funzionari regionali ci hanno spiegato che è l'unica strada percorribile. Questo fatto mette in capo alla Giunta e al Consiglio la responsabilità tecnica e politica della privatizzazione, ma se esiste un modo lecito per ricapitalizzare senza privatizzare quella è la strada da seguire". A tirare le somme della riunione è il presidente regionale dell'Anci, Piersandro Scano: "non vogliamo avallare nulla, restano le valutazioni diverse dei percorsi e delle soluzioni. La scelta di privatizzare così non la abbiamo fatta noi, abbiamo manifestato in questi mesi che si poteva fare in modo diverso e che non è obbligatorio. Ma in una fase così avanzata abbiamo voluto dare un segnale di dialogo in attesa della scadenza del 7 settembre. Se qualcuno da qui al 7 ritiene che si debba sollevare un terremoto lo faccia, io non lo ritengo utile".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it