Sardegna

Arrivata a Cagliari nave con 617 migranti

Soccorsi nel Canale di Sicilia, ora è emergenza accoglienza

Redazione Ansa

È approdata al molo per le merci alla rinfusa del Porto Canale di Cagliari la nave militare irlandese James Joyce con a bordo 617 migranti recuperati lunedì nel Canale di Sicilia dalla Guardia costiera nazionale, che in una giornata hanno portato al salvataggio di oltre 6.500 persone. La Capitaneria di porto di Cagliari sta coordinando tutte le operazioni portuali, la Prefettura ha predisposto - con Questura, Protezione civile, Polizia, Croce rossa italiana, Asl e associazioni di volontariato - il campo per l'accoglienza.

Sono state montate tutte le tende che saranno utilizzate nelle prossime ore per le visite mediche e le operazioni di identificazione. Sbarcano dalla nave 454 uomini, 138 donne e 25 minori, non si sa quanti di questi non accompagnati. La Prefettura ha individuato in tutta la Sardegna i centri in cui saranno ospitati, anche se ormai la situazione è al collasso: 293 migranti rimarranno a Cagliari, 186 andranno a Sassari, 80 a Nuoro e gli altri ad Oristano.

Per far fronte all'emergenza accoglienza la Prefettura ha aperto una nuova gara, che si concluderà a fine settembre, per la manifestazione di interesse da parte di eventuali strutture, dopo quelle fatte nei mesi scorsi. Ma il numero dei partecipanti e delle offerte si sta assottigliando mentre gli sbarchi diretti e l'arrivo di migranti soccorsi in Libia e Sicilia continuano.

AUMENTATA QUOTA SARDEGNA DI 1.200 UNITA' - Si è concluso lo sbarco dei 617 migranti arrivati oggi al porto canale di Cagliari a bordo della nave militare irlandese James Joyce. Tra loro c'è anche un bimbo di pochi giorni. Al momento sono in corso le operazioni di identificazione e le visite mediche, poi inizieranno i trasferimenti nelle vari strutture di accoglienza dell'Isola.

L'emergenza 'posti letto' è stata temporaneamente risolta. "La quota assegnata alla Sardegna è stata superata ma di poco e ieri sera - spiega la viceprefetto Carolina Bellantoni - il ministero ne ha assegnato altre alla nostra Isola: al numero attuale si aggiungono così altre 1.200 unità. Le riassegnazioni - precisa - sono avvenute per tutte le regioni d'Italia e tengono conto delle previsioni degli arrivi e dei posti disponibili che variano in base alle persone che lasciano le strutture di accoglienza ma anche agli sbarchi diretti. In dieci giorni nel Sulcis sono arrivati 200 algerini".

La Prefettura ha bandito una nuova gara per cercare altri centri. "Le buste saranno aperte lunedì - annuncia la Bellantoni - è vero che le manifestazioni di interesse diminuiscono gara dopo gara, ma fino ad oggi abbiamo sempre trovato le strutture necessarie all'accoglienza. Abbiamo avviato i bandi anche in anticipo in base alle previsioni fatte a gennaio nelle quali si indicava un 36 per cento di arrivi per la provincia di Cagliari".

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