Sardegna

Truffa istituti religiosi, 4 indagati

A Oristano, hanno preso di mira anche altri enti sardi

Redazione Ansa

Erano specializzati nelle truffe ai danni di istituti religiosi gestiti da suore, ma averne presi di mira due a Oristano è costato caro. La polizia ha denunciato per associazione a delinquere finalizzata alle truffe un 52enne siciliano residente a Torino, un 44enne e un 38enne, anche loro torinesi Nei guai, inoltre, una donna ancora da identificare.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, utilizzavano sempre la stessa tecnica. Gli uomini contattavano gli istituti gestiti da suore, presentandosi come avvocati, e le informavano del blocco del conto corrente a causa di un errato accredito. L'informazione veniva poi confermata dalla loro complice che, presentandosi come direttrice dell'istituto di credito, chiedeva loro 3.000 euro per sbloccarlo.

Il denaro veniva inviato in due tranche tramite vaglia postali da 1.500 euro, da fare nel giro di pochi giorni, che i quattro incassavano in un ufficio postale di Torino. Seguendo le loro tracce i poliziotti sono riusciti a identificarli e denunciarli. Dagli accertamenti è emerso che il gruppo ha truffato altri quattro istituti religiosi a Tivoli (RM), Bagnolo Cremasco (CR), Venezia Cannaregio (VE) e Santo Stefano Magra (SP).
   

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