Sardegna

Intasca fondi leucemia, ai domiciliari

Gip firma ordinanza custodia per truffatrice seriale di Olbia

Redazione Ansa

Tra le truffe che le vengono contestate spicca quella legata alla raccolta fondi per una bambina affetta da leucemia: il ricavato, dicono gli inquirenti, se lo è intascato. Una donna di 45 anni, Sonia Fiori, origini sassaresi ma residente a Olbia, amministratrice condominiale, è finita agli arresti domiciliari, su ordinanza di custodia firmata dal Gip di Tempio Pausania, per truffa continuata e aggravata, emissione di assegni a vuoto, sostituzione di persona e falso.

Il provvedimento le è stato notificato dai carabinieri del reparto territoriale di Olbia. Dalle indagini risulta che nel biennio 2012-2014 l'indagata ha trattenuto per sè le quote di alcuni condomini da lei amministrati. Non solo: avrebbe anche emesso assegni a vuoto truffando commercianti e artigiani, ma anche un gioielliere dal quale avrebbe acquistato dei preziosi poi rivenduti a un 'compro oro'.

Per questa intensa attività truffaldina, la donna si era creata più di un nemico: il 18 aprile scorso, la sua auto era stata distrutta da un attentato incendiario. "La personalità dell'indagata - sottolineano gli investigatori dell'Arma - è in grado di indurre in errore persone di qualunque rango sociale e culturale rilevando una spiccata abitualità a delinquere ed un elevato grado di pericolosità sociale tale da rendere probabile la reiterazione dei reati".

E non basta: "oltre alla spiccata tendenza criminale", la donna, riferiscono i carabinieri sulla base dell'ordinanza del Gip, "ha mostrato una insensibilità verso le altrui condizioni di bisogno, approfittando dei momenti di difficoltà in cui versavano gran parte delle sue vittime, nonché particolare astuzia nello sfruttare il proprio ascendente sulle persone, presentandosi volutamente in modo apparentemente esemplare ed elegante, tanto da ingannare una platea di persone".

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