Sardegna

Calcio e basket con vecchie glorie per integrarsi

Cagliari, al via "Navigare i confini" per società multiculturale

Redazione Ansa

Una partita al centro Calcio Sant'Elia tra giovani migranti seguiti a bordo campo dalle vecchie glorie del Cagliari dello scudetto. In programma giovedì 21 alle 19, è uno degli appuntamenti clou di "Navigare i confini": arte, convegni, feste, sport e nuove tecnologie fino al 24 luglio tra Sant'Elia e altri quartieri cagliaritani per creare e rafforzare i legami tra immigrati e popolazione locale.

Un momento di formazione e informazione aperto al pubblico e rivolto ai giovani di diverse culture e provenienze: asiatici, africani, italiani con tutte le loro storie. Come quella di Osman, che otto mesi fa è arrivato dal Gambia con i barconi della speranza e una ambizione: diventare un campione del pallone. Lo ha scritto sulla cartolina-video, una delle tante iniziative di "Navigare i confini", ideato da Carovana Smi, primo classificato del programma MigrArti del Mibact e partito due mesi in partenariato con diverse associazioni.

"L'obbiettivo è creare nuove cittadinanze multiculturali", ha spiegato la direttrice artistica Ornella d'Agostino. Realizzato in collaborazione con l'Associazione ex calciatori rossoblù, la partita di calcio punta anche a selezionare i migliori in campo. E' l'ultimo atto di un progetto di Beppe Tommasini, il libero del Cagliari dello scudetto di Gigi Riva. In Osman ha già intravisto un futuro campione.

Richard, giovane nigeriano, è invece già una promessa del basket. Ci sarà anche lui al Centro sportivo Scuola basket Cep al Music BasketBall. L'evento chiude il corso di pallacanestro tenuto da Massimo Antonelli, l'ex campione della Virtus Bologna, fondatore del metodo Music Basket Ball, un sistema innovativo e divertente che usa la musica per insegnare i fondamentali.

"Navigare i confini" propone anche installazioni, flash mob, incursioni urbane, percorsi sensoriali e storie di viaggio. Sabato 23 alle 18 il Lazzaretto di Sant'Elia accoglie la festa "Palestina in Sardegna". Domenica 23 alle 19 ci sarà la processione a mare con barche e pescherecci, musica, canti e poesie, per ricordare il patrono di Sant'Elia.

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