Sardegna

Disabile picchiato: arrestato aggressore

Giovane sassarese accusato del pestaggio ripreso e finito su web

Redazione Ansa

Svolta nelle indagini sull'aggressione di Luca Isoni, il 37enne disabile di Olbia picchiato da un amico davanti a una discoteca di San Teodoro, mentre altri giovani filmavano la scena, poi finita sul web. I carabinieri della Compagnia di Siniscola hanno arrestato il presunto aggressore.

In manette su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro è finito Bachisio Angius, di 27 anni, di Sassari, già conosciuto dalle forze dell'ordine per precedenti reati dello stesso tipo per i quali era finito nei guai.

CONTESTATE LESIONI PERSONALI GRAVI - E' accusato di lesioni personali gravi Bachisio Angelo Angius, il 27enne di Sassari arrestato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Siniscola in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro nell'ambito dell'indagine sul pestaggio al disabile Luca Isoni, 37 anni di Olbia.

Angius è un volto noto alle forze dell'ordine. In passato era stato accusato di lesioni personali, minaccia, detenzione abusiva di arma, fuga a seguito di un incidente stradale con feriti, guida in stato di ebbrezza, accensioni ed esplosioni pericolose e diffamazione. Non solo: alcuni anni fa era stato arrestato perché si era presentato davanti a una discoteca di Sassari armato di fucile e aveva minacciato un buttafuori.

GIP, ARRESTATO SOCIALMENTE PERICOLOSO - Pericolosità sociale, visti i suoi precedenti, e pericolo di reiterazione del reato. Sono queste le ragioni che hanno spinto il Gip del Tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu a firmare, su richiesta del pm Giorgio Bocciarelli, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Bachisio Angelo Angius, il 27enne di Sassari arrestato per l'aggressione al disabile Luca Isoni, 37 anni di Olbia.

L'uomo è accusato di lesioni personali gravi, con l'aggravante di aver approfittato di una persona che non poteva difendersi. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Siniscola, coordinati dal capitano Andrea Senes. Il 27enne era nella sua abitazione a Sassari e non si aspettava di essere arrestato.

I militari hanno sequestrato il suo cellulare e gli indumenti che indossava il giorno dell'aggressione, domenica 10 luglio, alcuni ancora sporchi di sangue. I vestiti saranno analizzati per verificare se le tracce ematiche siano riconducibili a Luca, picchiato e lasciato privo di sensi a terra davanti a una discoteca di San Teodoro.

Le indagini non si fermano con l'arresto dell'aggressore. Sono in corso infatti gli accertamenti per individuare chi ha girato il video con il telefonino, poi fatto girare sui social, e tutte le persone che hanno assistito alle violenze. Sul posto dopo il pestaggio, chiamata dal buttafuori del locale, è intervenuta un'ambulanza ma Luca, forse per vergogna o per paura, ha rifiutato di farsi trasportare in ospedale, dove è andato solo in un secondo momento accompagnato dai familiari.

FESTA COMPLEANNO FINITA COL PESTAGGIO - I carabinieri della Compagnia di Siniscola (Nuoro) hanno ricostruito quanto accaduto la mattina del 10 luglio scorso, ripercorso tutte le fasi che hanno portato all'aggressione, filmata e pubblicata sui social, di Luca Isoni, il disabile di 37 anni di Olbia picchiato davanti a una discoteca di San Teodoro e il cui presunto responsabile, Bachisio Angelo Angius, 27 anni di Sassari, è stato arrestato questa mattina per lesioni personali gravi.

Luca era uscito con Bachisio e altri ragazzi per festeggiare il compleanno del sassarese. Hanno trascorso la serata prima in una discoteca, sempre a San Teodoro, per poi spostarsi in un'altra, La Luna, dove all'alba, nel piazzale esterno, è avvenuto il pestaggio. In questo locale sono entrati tutti, escluso Luca che è rimasto fuori. Una volta usciti, uno dei giovani del gruppo, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbe aggredito senza una apparente ragione il disabile: prima lo avrebbe insultato, poi colpito con uno schiaffo.

Tra i due è scoppiata una colluttazione terminata con l'intervento di Bachisio Angius il quale, davanti all'obiettivo di un telefonino cellulare, ha colpito Luca ripetutamente, lasciandolo a terra privo di sensi. E' stato il buttafuori della discoteca poco dopo il fatto a soccorrere Isoni e accompagnarlo in ospedale.

L'avvocato Enrico Cossu, che difende il presunto autore del pestaggio, già ieri ha fornito una ricostruzione molto simile a quella degli investigatori dell'Arma, ma puntando tutto sull'episodio precedente all'aggressione che viene contestata al suo assistito e che avrebbe provocato la reazione violenta di Angius. Il legale ha in mano il video completo sui fatti avvenuti a San Teodoro da cui, dice, si evince chiaramente la dinamica. Il filmato sarà ora consegnato agli inquirenti.

DIFESA, DEPOSITEREMO MEMORIE - "Avremmo voluto depositare dichiarazioni spontanee, ma ci aspettavamo un provvedimento cautelare. Ora chiederemo degli accertamenti perché il mio assistito deve rispondere di ciò che ha realmente fatto". A parlare è Enrico Cossu, l'avvocato di Bachisio Angelo Angius, di 27 anni, di Sassari, accusato di aver aggredito Luca Isoni, il 37enne disabile di Olbia, davanti a una discoteca di San Teodoro, mentre altri giovani filmavano la scena poi finita sul web.

Questa mattina il 27enne è stato arrestato a Sassari dai carabinieri della Compagnia di Siniscola che in mattinata illustreranno i dettagli dell'operazione in una conferenza stampa nel Comando provinciale di Nuoro. "Depositeremo, pertanto, memorie ed il video completo che racconta tutta la storia di quella serata", aggiunge il legale che ha quindi raggiunto i familiari di Bachisio Angelo Angius.

LEGALE VITTIMA, IMMAGINI INEQUIVOCABILI - "Siamo soddisfatti del lavoro svolto dalla Procura e attendiamo che vengano chiariti tutti gli aspetti di questa triste vicenda", ha spiegato Nicola Di Benedetto, il legale di Luca Isoni, il disabile aggredito davanti ad una discoteca di San Teodoro.

"Sicuramente verranno chiariti tutti gli eventuali ruolo dei compartecipi di questa storia. Il filmato non era nelle disponibilità del mio assistito, ma noi ne siamo venuti a conoscenza dopo che questo è diventato virale sui social network. Al momento, infatti, noi non sappiamo chi lo abbia girato e poi diffuso. Quel che è certo è che le immagini sino ad ora in nostro possesso sono inequivocabili. Qualora ce ne fossero delle altre, attendiamo di visionarle, perché io e i miei assistiti vogliamo sapere cosa sia successo quella sera", ha sottolineato l'avvocato Di Benedetto.

DIFESA, IN VIDEO COMPLETO UN'ALTRA VERITA' - E' tutta un altra storia quella che racconta Enrico Cossu, il legale di Bachisio Angelo Angius, il 27enne di Sassari denunciato per la brutale aggressione al disabile di Olbia Luca Isoni, di 37 anni, picchiato selvaggiamente davanti ad una discoteca di San Teodoro all'alba di domenica 10 luglio, pestaggio filmato con un telefonino e fatto girare sui social. Il legale non solo fornisce la versione del suo assistito ma annuncia di avere in mano un video completo che smentisce la ricostruzione della famiglia Isoni. La registrazione sarà consegnata nelle prossime ore agli inquirenti che indagano sul caso.

"Tutto è iniziato molte ore prima di quelle immagini", spiega all'ANSA l'avvocato Cossu che ora chiede per il suo assistito e la sua famiglia che "venga stabilita una responsabilità lineare e obiettiva rispetto a quanto accaduto e che le indagini non vengano condizionate dal clamore che, giustamente, una parte del video ha suscitato mediaticamente".

L'avvocato Cossu racconta come un anno fa Bachisio e Luca si siano conosciuti, proprio in una discoteca, e da lì abbiano iniziato a sentirsi telefonicamente sino a qualche settimana fa, "quando il mio assistito - ricostruisce il legale - ha contattato Isoni per invitarlo alla sua festa di compleanno che avrebbe dovuto festeggiare nella discoteca Ambra Night di San Teodoro". Racconta poi di come con un gruppo di amici sia passato a prenderlo a Olbia e poi siano andati a San Teodoro.

"All'Ambra - dice ancora l'avvocato - sono iniziati i problemi, perchè Isoni ha importunato delle ragazze che ballavano in pista. Da qui la decisione di cambiare locale prima di essere allontanati dalla sicurezza, nonostante Bachisio avesse pagato e organizzato la festa lì. Luca, per farsi perdonare, ha proposto al mio assistito di farli entrare alla Luna, dove si vantava di avere delle conoscenze. Giunti nell'altra discoteca di san Teodoro, però, tutto il gruppo è entrato, tranne Isoni, bloccato dalla security perchè conosciuto come persona problematica.

A quel punto Luca ha iniziato a tartassare Bachisio di telefonate minacciose, costringendolo ad uscire. Nel piazzale del locale, intanto, Isoni, che vantava di essere un campione di boxe e arti marziali, è venuto alle mani con un giovane che gli chiedeva conto della sua agitazione. Quando poi è arrivato Bachisio, se l'è presa con lui e se ne sono date di santa ragione".

"Tutto è stato filmato con un telefonino - precisa l'avvocato Cossu - anche le fasi precedenti al pestaggio di Luca, compresa la mezza rissa che ha preceduto l'intervento di Bachisio. Noi abbiamo la registrazione completa che documenta tutte le fasi di questa vicenda e fornisce una versione diversa di quanto denunciato dalla famiglia Isoni. Ora consegneremo il filmato agli inquirenti.

La domanda che io mi faccio è una: è corretto che un ragazzo disabile, di cui nessuno però quella sera conosceva la disabilità, giri da solo sino all'alba nelle discoteche fuori dalla sua città, creando problemi nei locali, tanto da esserne allontanato perchè persona poco gradita?. Il mio assistito ha sbagliato - ammette il legale - e sin dalla mattina del 10 luglio ha chiesto scusa con un sms a Luca, ma lui gli ha risposto minacciandolo di morte. Saranno ora gli inquirenti a fare chiarezza su quanto accaduto".

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