Sardegna

Soru a processo per false comunicazioni

Inchiesta su vendita ramo azienda Tiscali,a giudizio altri sette

Redazione Ansa

Renato Soru è stato rinviato a giudizio per false comunicazioni sociali nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Cagliari sulla vendita di un ramo d'azienda di Tiscali. Il processo all'europarlamentare del Pd è stato fissato per il 25 ottobre prossimo davanti alla seconda sezione del tribunale del capoluogo. Soru ha già subito di recente una condanna a tre anni per evasione fiscale, in seguito alla quale si è dimesso da segretario del Pd in Sardegna.

Sarà dunque un processo a stabilire se i bilanci di Tiscali Spa rappresentavano il reale stato di salute della società. Il Gup Giampaolo Casula ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per Soru, creatore di Tiscali, ma anche per Mario Rosso, ex amministratore delegato della società, Romano Fischietti, dirigente che predisponeva i documenti contabili, e per i consiglieri d'amministrazione Ernesto Fara, Salvatore Pulvirenti, Luca Scano, Andrea Podda e Roberto Lai.

L'inchiesta della Guardia di Finanza era scattata dopo la cessione di un ramo d'azienda dalla società madre Tiscali Spa alle consorelle Tiscali Italia e Tiscali Service Srl. Un'operazione che avrebbe creato una plusvalenza di 162 milioni di euro e che, iscritta a bilancio, aveva attirato le attenzioni di Procura e Gdf. Alla fine l'operazione era risultata corretta, ma al termine delle indagini il pm Andrea Massidda aveva ipotizzato il reato di false comunicazioni sociali, ritenendo i bilanci di Tiscali dal 2008 al 2012 non descriventi il reale stato di salute della società.

Il processo inizierà il 25 ottobre davanti al collegio della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari. Soru, difeso dagli avvocati Giuseppe Macciotta e Fabio Pili, il 5 maggio scorso si era dimesso da segretario regionale del Partito Democratico dopo la condanna a tre anni di reclusione inflitta dal giudice Sandra Lepore a seguito dell'accusa - mossa sempre dal pm Massidda - di aver evaso 2,6 milioni di euro nell'ambito di un prestito fatto dalla sua società inglese Andalas Ldt a Tiscali.

In passato, invece, l'europarlamentare era stato assolto con formula piena, in tutti i gradi di giudizio, per la vicenda legata all'affidamento della gara pubblica per la pubblicità istituzionale della Regione Sardegna, espletata quando Soru era governatore e vinta dalla multinazionale Saatchi & Saatchi.

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