Sardegna

"Musica migrante", contro la xenofobia

Giornata a Cagliari a sostegno comunità straniere nell'Isola

Redazione Ansa

Musica, dibattiti e artigianato contro razzismo e xenofobia. E a sostegno degli stranieri in Sardegna: in particolare a quelli dell'area urbana di Cagliari. L'appuntamento con la seconda edizione del festival "Musica Migrante", manifestazione organizzata dalla band Almamediterranea, è fissato per sabato 2 luglio al Lazzaretto di Sant'Elia.

L'intera giornata (apertura dei cancelli alle ore 10) sarà dedicata a dibattiti, proiezioni di contributi, laboratori di arti e artigianato da tutto il mondo, tavole rotonde e concerti con alcuni tra i nomi più rappresentativi della scena regionale come Claudia Aru, Almamediterranea, Isla Sound System + Momar Gaye e Sista Namely, Ruota Libera, Mario Brai, Caruso Quartet, Claudia Aru Quartet, Kike Quintana e Sixto Marquez da Cuba.

L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Dealma, con la Fondazione A Sud, con il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale e il progetto Le Trame del Mondo. L'ingresso all'evento è gratuito. Dopo il successo della prima edizione, che lo scorso agosto ha ospitato Frankie Hi-nrg, la rassegna quest'anno accenderà gli amplificatori alle 20:10 con la musica francese dei Caruso Quartet. Fondato nel 2015 da Henri Caruso (voce del progetto), il quartetto ripercorre la via di alcuni tra gli chansonniers più rappresentativi della musica francese. Poi ancora maratona musicale sino al concerto finale di Isla Sound System, collettivo reggae nato dall'incontro dei due Dj cagliaritani De Vita & Diaz e dal cantante senegalese Momar Gaye.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it