Sardegna

Sardegna-Cina, segreti per vita 100 anni

Docenti orientali a Cagliari per diffondere pratica Qigong

Redazione Ansa

Una mezza età, soprattutto esteriore, che si prolunga sinché si può? No, la strada giusta non è questa. Il segreto della longevità sarda e dei centenari soprattutto dei piccoli paesi dell'interno è simile a quello cinese legato alla pratica del Qigong: armonia con territorio e comunità in grado di abbassare le tensioni e diminuire le malattie collegate allo stress. La forte componente spirituale orientale? C'è anche in Sardegna, ed è quella del campanile: per le piccole comunità la vita che si svolge intorno alla chiesa serve a interiorizzare il rapporto tra "cielo e terra". Aiutando a superare difficoltà e lutti.

È uno dei messaggi emersi durante l'incontro organizzato a Cagliari dalla Comunità Mondiale della Longevità diretta dal medico Roberto Pili. Un meeting di studio internazionale nella Facoltà di Studi Umanistici: presenti, tra gli altri, Shi Aiqiao, Zhan Gendi e Jia Hairu dell'Università Cinese di Wuhan, in missione europea per far conoscere la disciplina.

"La pratica del Qigong - ha spiegato Aigiao - è importante perché basato su una serie di movimenti armoniosi che coinvolgono persone di ogni età: si crea un 'ponte' tra cielo e terra che regala relax e benessere a tutti". Anche la Sardegna è d'accordo: "Nel nuovo modello di Invecchiamento Dinamico ed Evolutivo - ha sottolineato Pili - l'invecchiamento rappresenta un fenomeno comunitario e sociale dove la persona che invecchia conserva un ruolo centrale nella propria vita, senza soluzioni di continuità rispetto a progettualità, indipendenza e autonomia".

"La medicina tradizionale cinese - ha precisato Giancarlo Manca, esperto della Medicina tradizionale cinese - può essere accolta come anello mancante all'approccio preventivo e curativo della medicina occidentale. La multi millenaria conoscenza cinese dell'uomo e dei suoi misteriosi e fini meccanismi può fornire un valido contributo, mediante la pratica del Qigong, al mantenimento dello stato di salute e benessere e al perseguimento della longevità. Numerosi ricercatori occidentali hanno testato la scientificità dell'approccio, con risultati della pratica del Qigong e del più famoso Tàijíquán, rilevando benefici non solo delle condizioni generali dei praticanti ma, soprattutto miglioramenti, a esempio, degli indici infiammatori, con un risultato nella prevenzione del diabete di Tipo 2, nella prevenzione tumori, Alzheimer e patologie cardiocircolatorie".

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