Sardegna

Meridiana: primi licenziamenti volontari

Sono 10 sinora i dipendenti che hanno lasciato la Compagnia

Redazione Ansa

I primi cinque assistenti di volo di Meridiana e cinque dipendenti di Meridiana Maintenance hanno deciso di lasciare la compagnia aerea. Lo scorso venerdì, infatti, gli assistenti di volo, quarantenni, di base principalmente a Milano, hanno firmato il verbale di conciliazione per il "licenziamento volontario" incentivato, che consente ai dipendenti, con alcune differenza a seconda dell'età e dalla residenza, di poter accedere a 36-48 mesi di indennità di mobilità con integrazione del trattamento all'80% della retribuzione, dei quali 24 mesi a carico del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo. Regime integrativo che non verrà, invece, garantito dall'1 luglio, quando cambierà la normativa degli ammortizzatori sociali. Oggi hanno raggiunto l'accordo altri cinque dipendenti di Maintenance.

I 955 dipendenti dell'Azienda per i quali è scattata la procedura di mobilità (880 dipendenti in esubero di Meridiana Fly e 75 tecnici di Meridiana Maintenance) stanno ora affrontando un dilemma: accettare o no l'uscita volontaria. Da una parte vi è l'azienda che, negli scorsi giorni attraverso il suo presidente Marco Rigotti, ha informato tutti i dipendenti sulle varie possibilità della mobilità incentivata, dall'altra si schiera l'Unione sindacale di base (Usb) per la quale, invece, non ci sarebbero garanzie circa i due anni aggiuntivi di mobilità. Punto sul quale si è, però, espressa la stessa Compagnia che ha inoltrato ai dipendenti una nota del ministero del Lavoro nel quale si conferma l'accesso alla mobilità per ulteriori due anni per i dipendenti che usciranno dall'azienda entro il 30 giugno.

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