Si estende nel Nord Sardegna l'operazione della Dia di Genova e della Guardia di Finanza di la Spezia su un giro di usura. Perquisita questa mattina ad Arzachena, 'capitale' della Costa Smeralda, la villa intestata a Tommaso Ricci, imprenditore di 58 anni di Pomigliano d'Arco (Napoli) e residente a Sarzana (La Spezia), accusato di usura e tentata estorsione.
Nella lussuosa abitazione di 400 metri quadri, situata in via Colombano, alla periferia della città, dotata di due piscine e ampio giardino, gli uomini della Dia di Genova hanno acquisito documenti collegati all'inchiesta e sequestrato preventivamente conti correnti bancari, partecipazioni societarie, fabbricati, automezzi, terreni e un un agriturismo per un valore complessivo di 6 milioni di euro, secondo gli inquirenti accumulati illecitamente da Ricci.
Secondo le risultanze dell'indagine, avviata nel 2014, l'imprenditore era solito prestare denaro a persone in difficoltà economiche, spesso imprenditori come lui ma anche artigiani e commercianti, applicando un interesse del 200% all'anno. In questo modo Ricci è riuscito ad accumulare negli anni un notevole patrimonio immobiliare e aziendale, oggi sottoposto a sequestro, la cui proprietà è stata in parte trasferita fittiziamente al figlio per favorire l'attività di riciclaggio dei beni provento dell'usura. Al momento la villa di Arzachena non risulta sequestrata, ma non sono esclusi sviluppi a breve.
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