Sardegna

Nord ovest allo stremo, sciopero il 26

Cgil-Cisl-Uil, serve un vero tavolo di confronto con la Regione

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 24 MAG -"Alla luce dell'incontro di ieri con Pigliaru confermiamo lo sciopero del 26 maggio". Francesca Nurra, segretario provinciale della Cgil, conferma la mobilitazione del Nord Ovest Sardegna. Un lungo corteo muoverà da via Rockefeller e attraverserà viale Italia, dove i commercianti chiuderanno i negozi in segno di adesione alla protesta. La manifestazione si concluderà in piazza d'Italia, dove parleranno i sindacalisti e numerosi attori istituzionali, economici e culturali del territorio.

"Abbiamo detto a Pigliaru che servono infrastrutture e investimenti per ricreare condizioni favorevoli allo sviluppo, chiediamo un tavolo di confronto", ha ribadito la leader della Cgil nel corso della conferenza stampa convocata per confermare lo sciopero di giovedì. Sindacati confederali uniti nella protesta. Per il segretario provinciale della Cisl, Gavino Carta, "la Sardegna è più vicina alla Grecia che all'Europa, il 30% della forza lavoro è assistita da ammortizzatori sociali, e questo territorio è in una situazione gravissima".

Se per Carta "lo sciopero non è contro nessuno, ma vuole richiamare l'attenzione della politica regionale e nazionale sui problemi di quest'area", per Giuseppe Maccioccu della Uil c'è una responsabilità precisa in capo alla Regione. "Dall'insediamento della Giunta Pigliaru non abbiamo mai avuto un incontro - ha denunciato - credo che subito dopo la protesta sia fondamentale instaurare un rapporto di comunicazione più diretta, serve un tavolo di confronto per dare risposte a un territorio alla fame".

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