Sardegna

Alcoa: nuova protesta operai a Cagliari

Partiti dal Sulcis con destinazione Consiglio regionale

Alcoa: nuova protesta sotto Consiglio regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 24 MAG - Almeno un centinaio di operai dell'Alcoa sono partiti da Portovesme, nel Sulcis, con destinazione Cagliari, per una nuova protesta sotto il palazzo del Consiglio regionale. "Ci mobilitiamo ancora una volta a causa del silenzio assordante della politica alla quale chiediamo di attivarsi per una vertenza che sembrava arrivata ad una soluzione vicina, e per il futuro di un migliaio di lavoratori", ha spiegato il segretario di Cisl metalmeccanici Sulcis Iglesiente, Rino Barca.

Fischietti, trombe e il rumore dei caschi bianchi sbattuti sul terreno per chiedere un incontro al presidente dell' Assemblea, Gianfranco Ganau, e ai capigruppo. "Siamo qui per avere dalla politica le risposte che ci erano state garantite sulla trattativa con Glencore", ha detto il segretario territoriale di Cgil metalmeccanici, Roberto Forresu. La multinazionale svizzera più di un anno fa aveva mostrato interesse ad acquisire e a far ripartire gli impianti dello stabilimento, ma a precise condizioni.

Venti giorni fa a palazzo Chigi le sigle hanno incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio De Vincenti e il viceministro del Mise Bellanova che a nome del governo si sono impegnati a cercare al più presto una soluzione per la vertenza e a convocare un tavolo per la fine di maggio. Poi il silenzio. Per questo domani una delegazione di lavoratori sarà a Roma per collocare uno striscione in piazza Montecitorio così da ricordare gli impegni presi.

DOMANI SIT-IN A ROMA E CAGLIARI - Scrivere un documento con le richieste dei sindacati da inviare già domani alla presidenza del Consiglio dei ministri. E' l'impegno assunto dal vicepresidente del Consiglio regionale, Eugenio Lai - il presidente Ganau era assente - e dai capigruppo che questa mattina hanno ricevuto una delegazione di operai e sindacalisti dell'Alcoa, oggi a Cagliari in forze - almeno un centinaio - per sollecitare lo sblocco della vertenza a venti giorni dal vertice a Palazzo Chigi con il sottosegretario Claudio De Vincenti e il viceministro del Mise, Teresa Bellanova.

In quell'occasione il governo si era detto pronto a convocare le segreterie dei metalmeccanici entro fine maggio per riferire sulla trattativa in corso con Glencore, la multinazionale svizzera interessata a far ripartire lo smelter di Portovesme a solo a certe condizioni.

Oggi i segretari di Fiom Cgil, Fsm Cisl e Uilm, Roberto Forresu, Rino Barca e Daniela Piras hanno chiesto agli esponenti del Consiglio regionale di sollecitare affinché venga fissata una data. "Il 4 maggio sono stati presi degli impegni dai più importanti rappresentanti politici di questo Paese, vogliamo che vengano mantenuti", hanno detto Forresu e Piras al termine dell'incontro.

Barca ha poi annunciato che domani una delegazione - due Rsu, uno dell'Alcoa e uno degli appalti - si recherà a Roma per sistemare uno striscione dell'Alcoa davanti a Palazzo Chigi così da richiamare l'attenzione del Governo. In concomitanza, sempre domani, ci sarà un altro sit-in a Cagliari, davanti alla sede del Consiglio di via Roma. "Abbiamo in programma di venire qui ogni giorno - promette il sindacalista - almeno fino alla prossima convocazione a Roma".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it