Sardegna

Sirai Carbonia, nuovo blocco operatorio

Inaugurate oggi 4 sale per chirurgia flessibile e ortopedia

Redazione Ansa

Quattro sale dotate delle attrezzature più avanzate, tre per la chirurgia "flessibile" e una, più ampia, per l'ortopedica-traumatologica: è stato inaugurato questa mattina il nuovo blocco operatorio dell'ospedale Sirai di Carbonia che entrerà in funzione non appena saranno completate le operazioni di collaudo e certificazione degli impianti. Sono ancora in corso, infatti, le attività di simulazione dei percorsi dei pazienti e degli operatori dagli ambienti di degenza e dal Pronto soccorso alle quattro sale e viceversa.

Il blocco, con i suoi 1.500 metri quadrati di superficie, si trova al piano terra del presidio della Asl 7, adiacente al Pronto soccorso e alla Rianimazione. "Abbiamo raggiunto un importante risultato che garantirà ai nostri professionisti i migliori ambienti e le migliori tecnologie per operare con qualità e sicurezza", ha detto il commissario straordinario, Antonio Onnis. L'intervento è stato finanziato con 4,5 milioni di euro (parte dei 13 in totale utilizzati anche per la realizzazione della hall del Sirai, di Cardiologia ed Emodinamica e dell'adeguamento dell'impianto elettrico). Per le dotazioni tecnologiche (arredi, strumentazioni ma anche il sistema di gestione informatica dei dati dell'intero sistema) sono stati impiegati fondi Fsc per un importo di 1,8 milioni di euro circa.

"Il percorso di riorganizzazione intrapreso e gli investimenti iniziati procedono senza sosta e presto anche l'ospedale Cto di Iglesias sarà dotato di un blocco operatorio analogo e moderno", ha aggiunto Onnis. Tutto come previsto dal progetto regionale di riorganizzazione della Asl 7 che vede il Sirai di Carbonia deputato alla gestione dell'emergenza-urgenza, il Cto al presidio delle attività programmate con lo sviluppo dei reparti di week surgeli e week hospital per la chirurgia e l'ortopedia, e infine il Santa Barbara di Iglesias dedicato alle attività ambulatoriali, come presidio di raccordo tra le attività ospedaliere e territoriali.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it