Sardegna

Da mare a laghi, asse Sardegna-Svizzera per scambi turistici

Voli potenziati e percorso Gran Tour per scoprire il Paese

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 20 MAG - Si consolida in chiave turistica l'asse Sardegna-Svizzera. L'isola e il paese alpino sono più vicine grazie a tre collegamenti aerei diretti da maggio a ottobre offerti dalla Swiss. La compagnia di bandiera elvetica garantisce i voli da Cagliari e da Olbia per Zurigo e da Olbia a Ginevra. Da Cagliari a Zurigo la tratta è attiva due volte a settimana, martedì e domenica, Olbia-Zurigo è servita quattro volte a settimana, martedì, mercoledì, sabato e domenica, il volo da Olbia a Ginevra, invece, solo il sabato.
    Alla luce di questa maggiore disponibilità, l'ente Svizzera Turismo si rivolge al mercato sardo per proporre il meglio del territorio in un itinerario panoramico di 1.600 chilometri. E' il Grand Tour Svizzera: un lungo percorso tra 44 attrazioni, 22 laghi, 11 siti Unesco, 5 passi alpini. Un paese tutto da scoprire con percorsi e paesaggi da sogno, tra laghi alpini, città, borghi, antiche fortezze e castelli e ghiotti spuntini on the road a base delle specialità del territorio, come ad esempio quelle offerte dalle contadine nella proposta a "Tavola con la Nonna di Heydi".
    "Il focus del Grand Tour 2016 é su gastronomia e acqua - ha detto Piccarda Frulli, vice direttore Svizzera Turismo Italia, presentando l'iniziativa a Cagliari assieme ai partner - sarà l'occasione anche per assaggiare le nostre specialità, dal formaggio al cioccolato, ai dolci al vino e cogliere tutto il fascino e le attrattive di questo paese". Una vacanza in Svizzera si può fare al meglio col trasporto pubblico. "Treni panoramici, autobus e battelli sono il fiore all'occhiello dell'offerta turistica, non solo per puntualità ed efficienza ma perché, oltre a offrire paesaggi e scorci fiabeschi e spettacolari, permettono di esplorare le regioni e arrivare dove l'auto non arriva", ha sottolineato Matteo Spiller, market manager Italy per Swiss Travel System.
    Una vacanza su rotaia a bordo del Trenino Rosso del Bernina, linea ferroviaria patrimonio Unesco, o ancora con il Glacier Express, una vera e propria 'crociera' sulle alpi, il GoldenPass Line, percorso panoramico che si snoda tra i vari laghi e trait d'union tra la Svizzera tedesca e francese, il Wilhelm Tell, un combinato treno e battello storico a vapore.
    Grazie al potenziamento dei collegamenti aerei, si consolida anche il mercato turistico dalla Svizzera alla Sardegna. Nel 2015 gli arrivi elvetici nell'Isola - incluso il 'piccolo' Liechtenstein - sono stati 131.573, in crescita del 18% rispetto al 2014, e, con una permanenza media di 5,3 giorni, hanno generato 694.273 presenze nelle strutture ricettive. La Svizzera rappresenta oggi il terzo mercato internazionale per la Sardegna, dietro soltanto a nazioni con popolazione enormemente superiore, come Germania (un milione e 550mila presenze) e Francia (945mila presenze) e davanti ad altre con potenziali d'utenza decisamente maggiori: Regno Unito (460mila presenze) e Spagna (260mila). In valore assoluto è il sesto bacino, considerando il confronto anche con quelli nazionali: meglio soltanto la Lombardia (un milione e 680mila presenze), i sardi stessi (un milione e 50mila) e il Lazio (735 mila).
    La Regione guarda con estremo interesse al mercato elvetico e ha dato impulso al progetto di promozione messo a punto dalla Camera di commercio di Cagliari in collaborazione con la Camera di commercio italo-svizzera dal titolo "Prossima fermata Sardegna". Sono 40mila i sardi che vivono in Svizzera, mille invece gli elvetici residenti nell'Isola. (ANSA).
   

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