Sardegna

Trivelle: battaglia anche dopo referendum

In Sardegna, chiusa campagna per Sì con ultime code polemiche

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 15 APR - L'impegno sul versante ambientale ed energetico non si fermerà con il voto di domenica. E' concorde l'intento del Comitato per il sì e del presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, che oggi chiudono nell'Isola la campagna referendaria contro l'estensione 'sine die' della durata delle concessioni per l'estrazione in mare di gas e petrolio. Prima le parole del premier Matteo Renzi, poi gli strappi nel Pd e infine le prese di posizione del presidente della Regione, Francesco Pigliaru ("voterò no"), hanno movimentato questo mese di appelli al voto.

"Il tema aperto non è marginale, come qualcuno ha cercato di far credere, ma riguarda le future generazioni e lo sviluppo del mondo - ha detto Ganau, sottolineando che la Sardegna è tra le nove Regioni che ha promosso il referendum -. Abbiamo aperto la discussione sul futuro energetico e credo che gli impegni presi alla conferenza di Parigi sul clima vadano rispettati, anche rinunciando all'1% del petrolio. Dentro il Pd c'è una grandissima base che sostiene questa battaglia ed è stato un grosso errore da parte dei vertici chiamare all'astensionismo - sottolinea il numero uno dell'Assemblea sarda - Bene ha fatto il presidente Pigliaru a correggere l'indicazione di astensione, a differenza di qualcun'altro, e rispetto la sua posizione".

All'attacco invece l'esponente dell'opposizione e delegato supplente del Comitato nazionale, Pietro Pittalis (Fi). "Si è creato un vulnus nel rapporto tra Consiglio e presidente della Giunta regionale che, in quanto legale rappresentante della Regione, non può esternare una posizione in conflitto con un deliberato del Consiglio - afferma - Pigliaru si sta esponendo e vedremo dopo il 17 questa valanga di no che darà la cifra della sua credibilità davanti al popolo sardo". I Comitati hanno ribadito le ragioni del sì e spiegato che sebbene l'Isola non sia direttamente interessata alle trivellazioni off shore, "bisogna andare a votare perchè ogni mare è il nostro mare: andate a votare per continuare ad andare al mare".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it