Sardegna

A Capoterra incredulità e dolore

Redazione Ansa

(ANSA) - CAPOTERRA (CAGLIARI), 3 MAR - Vicini di casa increduli di fronte alla notizia della morte di Fausto Piano, il tecnico di Capoterra rapito in Libia la scorsa estate e forse rimasto ucciso in una sparatoria.
    "Profonda tristezza - spiega Gianni Farigu, quasi dirimpettaio della vittima in via Carbonia a Capoterra - non ci aspettavamo certo questo epilogo". Commosso Giuseppe Picci, un suo compaesano. "Chi l'ha ucciso è gentaglia - dice - non ci aspettavamo certo che finisse così. C'era molto silenzio intorno a questa vicenda forse per cercare di condurre meglio le trattative. Qui Fausto lo conoscevamo tutti anche se era partito da tempo. Me l'hanno appena detto: sono davvero addolorato".
    In via Carbonia regna il silenzio. Alcuni familiari di Piano sono usciti velocemente dall'abitazione senza rilasciare dichiarazioni. (ANSA).
   

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