Sardegna

Manovra: trovati 30mln per welfare

Risorse da fondi Ue e nazionali per la non autosufficienza

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 18 FEB -Il 'tesoretto' per finanziare le politiche sociali, alla fine, è stato trovato tra le pieghe dei fondi comunitari e della programmazione nazionale. Come già sottolineato dall'Anci e dai consiglieri della maggioranza, servono circa 30 milioni per rimpinguare il fondo per la non autosufficienza destinato anche ai disabili gravi.

Oggi, in un vertice del centrosinistra, i soldi sono stati recuperati dal Fondo sociale europeo (Fse) per una quota di 19,4 milioni, e dal Pon nazionale per altri 20 milioni (quota parte di 50 milioni del settennio e dei 10 milioni dal decreto legislativo 76 del 2013). Alla riunione erano presenti gli assessori del Bilancio e della Sanità, Raffaele Paci e Luigi Arru, il capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta, Filippo Spanu, i capigruppo e rappresentanti dei partiti della maggioranza.

Domani è previsto un ulteriore passaggio tecnico con la Presidenza della Giunta, una delegazione ristretta di consiglieri - i presidenti delle commissioni Bilancio, Sanità e Riforme, rispettivamente Franco Sabatini (Pd), Raimondo Ibba (Psi) e Francesco Agus (Sel - il direttore generale del servizio politiche sociali dell'assessorato della Sanità e l'autorità di gestione del Fse. A loro il compito di verificare la fattibilità di questo percorso ben sapendo che occorre, nel contempo, lavorare per ridefinire i criteri relativi ai piani personalizzati.

Una tappa obbligata per riqualificare la spesa, ma che dovrà essere realizzata con le associazioni dei familiari e con i Comuni. Nella riunione di domani si dovrà anche studiare il percorso normativo per poter utilizzare i fondi della programmazione nazionale, mentre le risorse Fse sono immediatamente spendibili.

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