Sardegna

Dinamo, Istanbul ultimo treno per Europa

Domani ultimo turno di Eurocup, Sassari sfida Galatasaray

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 9 FEB - L'ultima fermata conosciuta è all'Abdi Ipekci Arena di Istanbul. Domani alle 19 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari si presenta nella tana del Galatasaray Odeabank per il sesto e ultimo turno della Last32 di Eurocup. La squadra di Marco Calvani è a un bivio. Chiudere qui la stagione europea peggiore da quando Sassari si è affacciata alla ribalta continentale o eguagliare il miglior risultato di sempre, passando il turno e regalandosi un posto tra le prime sedici della manifestazione internazionale.

Tutto in quaranta minuti, perché non ci sarà un'altra possibilità. Le due formazioni si trovano appaiate in testa alla classifica insieme a Saragozza. Dato per scontato il successo degli spagnoli contro gli ungheresi del Szolnoki Olaj, quello di Istanbul diventa un vero e proprio spareggio. Chi perde esce dall'Eurocup, chi vince va avanti. Per Sassari il bivio è doppio. Al di là del passaggio del turno, si tratta di capire se davvero quella ridisegnata dal mercato di gennaio sia una Dinamo nuova anche nello spirito, nella mentalità e nel gioco di squadra. Dopo i primi, timidi, positivi segnali di domenica in campionato, Devecchi e compagni sono attesi a una prima conferma piuttosto impegnativa.

"È una partita da dentro fuori per entrambe, perciò entrambe abbiamo la responsabilità di provare a fare risultato pieno, ma loro giocano in casa e avranno più di pressione", è il parere di coach Calvani poco prima della partenza per Istanbul. "Il Galatasaray è una squadra costruita per vincere questa competizione, dato il suo potenziale poteva tranquillamente disputare l'Eurolega e figurare meglio di altre partecipanti - aggiunge - spero che la gara non sia condizionata dall'aspetto ambientale, sarà decisivo per avere ognuno le proprie chance, come è sempre successo a Sassari". Sul piano tattico, "per noi sarà importante riproporre il canovaccio delle ultime due partite, che è quello che stiamo cercando di portare avanti nel tempo, privilegiando il gioco di squadra sia in attacco che in difesa". Sassari avrà un uomo in meno, "ma già in altre occasioni la panchina, da Devecchi a Formenti passando per D'Ercole, ci ha garantito risorse in più, con giocatori che hanno sempre risposto e si sono fatti trovare pronti". (ANSA).

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