Sardegna

Uccise la ex,confermata condanna 30 anni

Marta, 27 anni, strangolata a Villacidro nel settembre 2013

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 5 FEB - La Corte d'Assise d'Appello di Cagliari ha confermato la condanna a 30 anni di carcere inflitta in primo grado a Giuseppe Pintus, 37 anni, accusato di aver ucciso a Villacidro, nel Medio Campidano, l'ex fidanzata Marta Deligia, 27 anni, il 22 settembre 2013.

La Corte presieduta da Grazia Corradini ha dunque ritenuto corretta la pena decisa del Gup Cristina Ornano che aveva accolto le richieste del pm Danilo Tronci. L'imputato era accusato di omicidio volontario premeditato. Stando a quanto ricostruito dall'accusa, Pintus non si sarebbe mai rassegnato di essere stato lasciato, perseguitando la sua ex con messaggi e anche con regali che la giovane non accettava. Sino a quando la ragazza lo denunciò per stalking.

L'omicidio avvenne al culmine di un litigio, quando Pintus strinse col braccio il collo della fidanzata, soffocandola. Invano i familiari, costituiti parte civile con gli avvocati Danila Anesa Melis e Rinaldo Saiu, avevano chiesto l'ergastolo per l'imputato. Marta Deligia venne uccisa il 23 settembre 2013: era uscita all'alba di casa per andare al bar dove lavorava e mentre camminava venne avvicinata da Pintus. Il giovane - secondo la ricostruzione dell'accusa - l'aveva afferrata e strangolata, poi aveva caricato il cadavere a bordo della sua auto e si era allontanato. L'omicidio della giovane avvenne proprio nei giorni in cui all'imputato era stato notificato l'ammonimento del Questore a seguito della denuncia della vittima
   

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