Sardegna

Acqua Su Gologone a bassa Baronia

Ma non tutto l'anno. Progetto tutela monumento naturale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - L'acqua di Su Gologone potrà approvvigionare anche i comuni della bassa Baronia, ma non per tutto l'anno. Sono le conclusioni dello studio di fattibilità svolto dal Genio Civile di Nuoro su richiesta dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici e presentate oggi dal titolare Paolo Maninchedda ai sindaci di Oliena, Dorgali - gli unici che fino a questo momento ricevono l'acqua dalla sorgente -, Orosei, Galtellì, Irgoli, Loculi e Onifai - le amministrazioni che chiedono di poterne usufruire.

Lo studio ha valutato due opzioni di intervento: l'idea progettuale del Comitato Abba Vona - nato per rivendicare i diritti dei cittadini della Valle del Cedrino ad essere approvvigionati di acqua dalla fonte di Su Gologone - e uno inedito della Regione che prevede di attingere direttamente dalla grotta "Mussintommasu" a monte. Quest'ultimo, in particolare, risponde allo scopo dell'assessorato di individuare una strada che garantisse la massima tutela del monumento naturale, ricadente in area Sic, e che fosse maggiormente sostenibile in termini ambientali ed economici.

"Finalmente - ha dichiarato Maninchedda all'ANSA - esiste un progetto che supporta la volontà politica di fornire l'acqua di su Gologone anche ai paesi della Baronia. Prima dello studio del Genio civile non vi erano supporti tecnici per perseguire questo obiettivo. Il progetto che abbiamo presentato oggi garantisce maggiore tutela del monumento naturale di Su Gologone".
   

PROGETTO REGIONE DIMEZZA I COSTI - Due progetti a confronto che consentiranno l'approvvigionamento dell'acqua di Su Gologone anche ai Comuni della bassa Baronia: la soluzione prospettata dal comitato Abba Vona e lo studio del Genio Civile, reso necessario dal fatto che il Savi deve esaminare per legge due alternative, entrambe presentate oggi dall'assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ai sindaci di Oliena, Dorgali, Orosei, Galtellì, Irgoli, Loculi e Onifai.

In ogni caso la quantità di acqua disponibile a Su Gologone non è costante nel tempo. Secondo lo studio di fattibilità del Genio Civile, infatti, sarà possibile estrarre 40 litri al secondo nel periodo meno siccitoso (circa 200 giorni l'anno) e 20 l/s nel periodo siccitoso iniziale (circa 40 giorni). Nei mesi restanti, la quantità dell'acqua non è tale da permetterne il prelevamento ulteriore senza intaccare le caratteristiche paesaggistiche della fonte.

Mentre il progetto del comitato prevede di intercettare parte dell'acqua con una traversina posta circa 25 metri a valle, la soluzione della Regione punta a prelevare direttamente dalla grotta Mussintommasu, situata a circa 300 metri di distanza dalle sorgenti. Il Servizio territoriale Opere Idrauliche ha concluso che la soluzione del Genio civile risulta più sostenibile dal punto di vista ambientale, idrogeologico, paesaggistico ed economico.

Tutte le opere, infatti, verranno realizzate esternamente all'area del monumento. Inoltre, attingendo direttamente dalla grotta, non c'è bisogno di alcun intervento, essendo le acque di tipo sorgivo. La realizzazione del progetto della Regione, infine, costerebbe circa la metà dell'altro progetto, per il quale l'importo stimato del finanziamento è pari a un milione e 800mila euro.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it