(ANSA) - BOSA, 24 NOV - Lo avrebbero voluto fare già il giorno dell'attentato, ma la scuola ha le sue regole e gli studenti dell'istituto di istruzione superiore Pischedda di Bosa hanno dovuto aspettare fino a stamattina per esprimere la propria solidarietà al sindaco Luigi Mastino vittima di una pesante intimidazione: la notte tra giovedì 19 e venerdì 20 un incendio doloso ha distrutto la sua auto e quella della moglie.
Un corteo è partito dal piazzale dell'istituto, ha attraversato le vie del centro per poi raggiungere il municipio. Alla manifestazione ha partecipato un centinaio di studenti degli ultimi anni, c'erano quelli del Classico e dello Scientifico ma anche quelli del Tecnico, dell'Alberghiero e dell'Agrario.
Assieme a loro diversi insegnanti. Non potendo riceverli tutti nel suo ufficio, il sindaco è sceso in strada a salutarli e a ringraziarli per un gesto che era tutt'altro che scontato e che ha detto di avere apprezzato moltissimo. Agli studenti e ai loro insegnanti Mastino è apparso emozionatissimo e commosso per la solidarietà arrivata da un mondo, quello della scuola, che fino a pochi anni fa è stato anche il suo.