Sardegna

Emergenza acqua a Olbia, sindaco scrive a Abbanoa-Enas-Egas

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 5 NOV - La città di Olbia è sempre più assettata e il sindaco, stanco di non ricevere risposte adeguate con le quali tranquillizzare i suoi concittadini, prende carta e penna e scrive ad Abbanoa, ma anche all'Ente acque (Enas) e all'Ente governo ambito della Sardegna (Egas), per chiedere interventi urgenti sulle condotte e "sgravi" nelle bollette dell'acqua che non può esser utilizzate per fini alimentari.
    Il primo cittadino di Olbia, Gianni Giovanelli, lo scorso 27 ottobre ha adottato una ordinanza che imponeva il divieto di utilizzo a fini alimentati dell'acqua distribuita sul territorio comunale per via del "superamento del valore di parametro per il manganese, oltre all'evidenza di colore e torbidità superiori ai valori consigliati", si legge nell'ordinanza. Parametri che la rendono "non idonea per gli usi potabili e per l'incorporazione negli alimenti".
    "Le spiegazioni fornite", spiega il sindaco nella missiva odierna, "fanno riferimento alla critica situazione in cui versano alcuni impianti", a cui si devono aggiungere "il loro stato manutentivo", e "il livello dell'acqua contenuto negli invasi", a fronte di queste motivazioni, l'amministrazione comunale chiede ad Egas, Enas e Abbanoa interventi "inderogabili" che consentano "alla popolazione olbiese la fruizione di un prodotto idrico avente le caratteristiche di sicurezza e salubrità". Nel frattempo in città è previsto per il prossimo sabato mattina un incontro pubblico per discutere delle problematiche e dei disagi legati al servizio idrico. (ANSA).
   

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