Sardegna

Nelle campagne sarde si parla romeno

Emerge da dossier su immigrazione presentato a Cagliari

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 OTT - Se nelle campagne di Bortigali dovesse capitare di chiedere informazioni a un pastore la risposta potrebbe arrivare in romeno. Una piccola comunità di allevatori provenienti dal paese dell'est Europa si è trasferita nel centro di oltre 1.300 abitanti della provincia di Nuoro. Complessivamente si tratta di tredici famiglie. Ma sono tanti anche i romeni servi pastori in vari paesi dell'interno. È quanto emerso a margine della presentazione del dossier statistico Immigrazione 2015 nell'aula magna della facoltà di Scienze Politiche a Cagliari.

Dipendenti, non imprenditori: si occupano di pascolo, mungitura e delle classiche mansioni che da sempre hanno caratterizzato la storia della vita agropastorale nell'interno della Sardegna. Un dato che rientra in un quadro più ampio: gli immigrati residenti in Sardegna giungono per oltre il 50% da Paesi del continente europeo. In particolare dalla Romania in totale 13.446 persone, di queste 9.042 sono donne.

"Complessivamente - ha spiegato Tiziana Putzolu, centro studi relazioni industriali dell'Università di Cagliari - gli stranieri in Sardegna alla fine del 2014 sono aumentati in totale di 2.920 unità con un incremento del 6,9% rispetto all'anno precedente. Come tendenza siamo di fronte a una piccola frenata: nel 2013 la crescita era stata del 18,4%. I nuovi arrivati incidono sulla popolazione totale per il 2,7%. Cifre ancora molto lontane da realtà come l'Emilia Romagna, regione con la più alta densità (12%)".

In Sardegna i residenti stranieri si sono insediati soprattutto nelle aree costiere di Cagliari (14.732), Olbia e Sassari. Il tasso di incidenza più forte è nella provincia di Olbia-Tempio: 7,2%. Nell'Isola nell'anno scolastico 2014-2015 la componente straniera è composta da 5.144 scolari: il 36,2% è nato in Italia. L'incidenza dei lavoratori immigrati sui nuovi assunti nel 2014 è stata del 13,9%. Aumentano le imprese di stranieri: nel 2014 la quota di denaro inviata dai non italiani è di oltre 62 milioni di euro, in leggera diminuzione dello 0,2%. Un paragrafo dello studio anche per i profughi: fra il 2013 e il 2014 sono stati 5.931. Attualmente sono alloggiati nell'Isola 2.931, meno della metà di quelli arrivati.
   

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