Sardegna

Saremar: nuova protesta a La Maddalena

Mogli marittimi in prima fila, al corteo anche i sindaci

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 13 OTT - Anche le mogli dei marittimi Saremar scendono in piazza per dire no ai licenziamenti. Un migliaio oggi a La Maddalena per il corteo, partito dal Municipio, che ha percorso le via della città. I manifestanti si sono poi imbarcati sul traghetto per Palau per poi ritornare in Municipio dove, dal 29 settembre scorso, un gruppo di lavoratori occupa la sala consiliare. Presente anche una delegazione dei lavoratori di base a Carloforte e i sindaci di La Maddalena, Palau e Santa Teresa di Gallura.

DEIANA SCRIVE AI SINDACI. "Confermo che la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupativi che stiamo inserendo nella procedura di gara per l'affidamento dei servizi marittimi con le isole minori, potrà riguardare sia i dipendenti Saremar in continuità di rapporto di lavoro, attualmente 117, sia gli attuali 32 in turno particolare", questo il contenuto della lettera che l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha spedito ai sindaci di Carloforte e La Maddalena, Marco Simeone e Luca Montella, nel giorno in cui si è svolta una nuova manifestazione dei marittimi e della popolazione nell'isola del nord Sardegna. Una ulteriore rassicurazione che fa seguito agli incontri pubblici, tenuti nei due comuni maggiormente interessati dalla vertenza, ai quali Deiana ha recentemente partecipato. "Come ampiamente ribadito - prosegue - l'assorbimento tuttavia non potrà riguardare gli amministrativi né gli attuali lavoratori che avranno maturato i requisiti per il pensionamento alla data di cessazione del rapporto con la società marittima". (ANSA).

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