Sardegna

Basket: Dinamo lunedì a Cantù, per Sacchetti tutte difficili

Sassari non ci ha mai vinto, 'vogliamo sfatare tabù'

Coach Meo Sacchetti

Redazione Ansa

"Ho già letto di tutto, nel bene e nel male, ma è troppo presto". Il coach della Dinamo Banco di Sardegna, Meo Sacchetti, spegne i facili entusiasmi e stoppa le sentenze premature. "Alcuni giocatori non sono pronti e ci sono squadre ancora in rodaggio" dichiara.
    Questa sera si gioca a Cantù, dove Sassari non ha mai vinto. "Ci siamo andati vicini, vorremmo sfatare questo tabù - ammette Sacchetti - conosciamo l'ambiente, dovremo gestire la partita". Per il coach "l'Acqua Vitasnella ha cambiato molto, ha aggiunto Hasbrouk e Laquinton Ross e ha un tiratore come Heslip".
    Il tecnico preferisce parlare della Dinamo. "Dobbiamo migliorare, è normale, tutti in questa fase iniziano a conoscersi e assestarsi". Da domenica iniziano le trasferte lunghe, tra campionato e coppa. "Conoscete la nostra filosofia, ora pensiamo alla partita con Cantù - glissa Sacchetti - focalizziamo un match alla volta".
    Partendo dalle indicazioni della vittoria con Cremona. "Non mi aspettavo un simile impatto di Alexander, ma conto sulla crescita di tutti i giocatori", afferma Sacchetti. "Haynes è abituato a sistemi di gioco diversi e deve adattarsi, Stipcevic arriva da un'ottima prestazione agli Europei e non ha bisogno di presentazioni, Varnado lo vogliamo più presente su tutto il campo - conclude - non vogliamo il clone del suo predecessore, ma deve trovare la sua dimensione". (ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it