Sardegna

Saremar, vertenza arriva fino in Corsica

Tir bloccano traghetto Ichnusa in porto Bonifacio

Redazione Ansa

(ANSA)-CAGLIARI, 5 OTT - La vertenza dei 167 marittimi Saremar varca i confini nazionali e sbarca in Corsica. I lavoratori stanno ricevendo in queste ore la solidarietà dei corsi che hanno bloccato in porto la nave Ichnusa. Tre grossi Tir hanno occupato la piazzola centrale della banchina del porto di Bonifacio impedendo l'ingresso delle auto sul traghetto. Un video su quanto accaduto a Bonifacio è stato postato su Facebook dal deputato di Unidos Mauro Pili, uno dei primi a seguire da vicino la vertenza dei marittimi.

DEIANA A CARLOFORTE - Una clausola di salvaguardia nella procedura di gara per la gestione dei collegamenti con le isole minori, che a giorni sarà resa pubblica, consentirà il riassorbimento del personale Saremar. Lo ha ribadito l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, anche durante l'incontro tenuto questo pomeriggio al municipio di Carloforte, nel corso di un Consiglio comunale aperto, alla presenza del sindaco e di numerosi cittadini. L'annuncio era stato dato durante un'altra assemblea pubblica con i marittimi a La Maddalena. "L'opportunità di essere riassunti, in base alle condizioni previste dalle norme e dal contratto collettivo nazionale, riguarderà tutti i lavoratori a tempo indeterminato, esclusi naturalmente coloro che avranno maturato i requisiti per il pensionamento, e non prevederà alcun giorno di interruzione - ha detto Deiana - il nuovo gestore delle tratte dovrà attenersi a questo obbligo, ovviamente, alla luce di un piano industriale sostenibile e di un investimento adeguato. La soluzione tecnica per salvaguardare l'occupazione è stata esaminata sotto il profilo amministrativo e giuridico dagli advisor nominati dalla Regione per l'elaborazione del bando, ed è rispettosa degli orientamenti in materia espressi dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato". Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau, saranno messe a bando sino al 2024 e all'invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con una serie di requisiti minimi richiesta dalla Regione. "Successivamente - ha aggiunto il titolare dei Trasporti - nel momento in cui si dovranno definire i dettagli del contratto di servizio, le comunità locali saranno ancora una volta interpellate. L'impegno della Giunta Pigliaru su questa vertenza è stato massimo - concluso l'assessore - sino ad ora abbiamo consentito alla Compagnia marittima di operare grazie all'accesso al concordato preventivo del Tribunale fallimentare e alle scelte responsabili portate avanti dal Consiglio regionale". (ANSA).

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