Sardegna

Mostro Foligno: prima notte nella Rems di Capoterra per Chiatti

Nella struttura altri 13 pazienti, i non sardi presto trasferiti

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 6 SET - Prima notte nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Capoterra per Luigi Chiatti, il cosiddetto Mostro di Foligno. Il personale non lascia trapelare nulla su come abbia trascorso la giornata di ieri. Come avviene per tutti i pazienti, dopo le procedure di immatricolazione gli è stata assegnata la stanza. Non si è appreso se Chiatti sia da solo o se divida la camera con altri. La struttura ha 16 posti letto, di cui due riservati alle donne. Al momento gli ospiti sono 14, compreso l'ultimo arrivato. Per Chiatti, come per gli altri pazienti, la legge prevede progetti terapeutici individualizzati, che servono per favorire lo sviluppo della persona e la capacità di riadattarsi. Ogni giorno è prevista una riunione mattutina tra tutti gli operatori in servizio nella struttura, qualche ora dopo una seconda riunione a cui partecipano anche i pazienti e si ascoltano le varie esigenze in modo da condividere idee e stimoli, infine una terza riunione tra gli operatori per fare il punto sullo sviluppo del percorso.

Nella residenza di Capoterra Chiatti non è l'unico paziente che arriva da altre regioni d'Italia. La Rems sarda, infatti, è stata una delle prime ad essere inaugurata in Italia e si trova ora a fronteggiare una specie di emergenza, accogliendo i pazienti che provengono dalla Penisola, dove le strutture non sono state ancora completate. Come annunciato ieri dal sindaco di Capoterra, Francesco Dessì, Chiatti lascerà l'Isola tra 2-3 mesi - si parla di novembre - quando la Rems in Toscana, regione dove è rimasto fino a ieri quando ha lasciato il carcere di Prato, sarà pronta. La legge, confermano dalla residenza di Capoterra, prevede la territorialità della pena, quindi appena possibile tutti i pazienti non sardi saranno trasferiti nelle loro regioni.

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