Sardegna

Incendi: evacuati due villaggi turistici

Fiamme minacciano case a San Teodoro, intervenuti elicotteri

Redazione Ansa

di Maria Giovanna Fossati

(ANSA) - NUORO, 10 AGO - Un nuovo incendio doloso ha minacciato questa mattina San Teodoro, la località turistica nella costa nord orientale della Sardegna: intorno a mezzogiorno una densa colonna di fumo nero si è alzata in cielo creando il panico tra i vacanzieri. La paura ha preso il sopravvento quando la lingua di fuoco è arrivata minacciosa nei pressi dei villaggi turistici Liscia Eldi e Li Sauri. I Carabinieri hanno evacuato a scopo precauzionale circa mille turisti, che sono stati accompagnanti nella spiaggia di Cala D'Ambra fino a che il rogo non è stato domato.

Il piano di emergenza ha funzionato alla perfezione: in due ore, due elicotteri del Corpo forestale e le squadre a terra di Ente Foreste, vigili del fuoco, volontari e barracelli, hanno domato le fiamme consentendo il rientro a casa dei bagnanti. L'ultima emergenza incendi nel nord Sardegna risale a una settimana fa, con un analogo fuggi fuggi generale di turisti e vacanzieri. Due episodi non casuali secondo il sindaco di San Teodoro Domenico Mannironi. "C'è sicuramente la mano dell'uomo dietro questi incendi - dice all'ANSA il primo cittadino, in attesa di conoscere il risultato delle indagini del Corpo Forestale che avrebbero già trovato degli inneschi - Sono sollevato per il fatto che non ci sono stati danni alle persone e alle case, l'emergenza è stata risolta in due ore e questo significa che il piano ha funzionato. Naturalmente sono dispiaciuto per questo attacco a una delle località più visitate della Sardegna, un attacco a mio parere strategico".

"L'incendio di oggi - spiega ancora il sindaco - ha bruciato circa 6 ettari di bosco mentre quello della settimana scorsa ne ha distrutti 80 danneggiando anche case e animali. Oggi è stato tutto più semplice, non ho dato nessun ordine di evacuazione (sono stati i Carabinieri ad accompagnare i villeggianti in spiaggia a scopo precauzionale ndr) e il fuoco è stato contenuto in poco tempo. Ma resta il problema della prevenzione: bisognerà istituire qui un presidio dei Vigili del fuoco e lavorare con l'Ente Foreste affinché chi ha terreni vicino ai villaggi sia costretto a pulirli prima della stagione estiva".

La paura dei vacanzieri è stata davvero tanta. "Ho visto la colonna di fumo dalla spiaggia Sa Playa di Budoni - racconta la turista torinese Chiara Galavotti - il vento spingeva il fuoco da terra verso il mare e il fumo copriva Tavolara, ho capito subito che stava succedendo qualcosa di brutto. In poco tempo abbiamo visto gli elicotteri in volo e la situazione è migliorata. Ma per noi, che avevamo già assistito all'incendio della settimana scorso, la paura è stata tanta. La Sardegna non merita questo - sottolinea Chiara riferendosi agli incendiari - fa male al cuore vedere questo paesaggio bellissimo deturpato dal fuoco". (ANSA).

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