Sardegna

Piano anticorruzione appalti pubblici

Incontro con prefetti e procure, prevenzione con banca dati

Villa Devoto

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 5 AGO - La Giunta regionale punta tutto sulla trasparenza per l'assegnazione degli appalti che scaturiranno dai bandi del Piano per le infrastrutture. Si tratta di 550 milioni di euro, stanziati con un mutuo, a cui si aggiungono i 537 milioni che per il 2015 l'Anas mette a correre per gli interventi sulle strade dell'Isola. Complessivamente oltre 1,1 miliardi di euro. Per evitare che anche un solo euro finisca nelle maglie della corruzione, la Giunta metterà a punto una banca dati degli appalti. Tutte le misure anti-corruzione sono state illustrate oggi ai quattro prefetti e ai rappresentanti delle Procure della Sardegna.

"Un chilometro di strada nel Mezzogiorno costa quattro volte di più che nelle altre regioni. Noi vorremmo che i 550 mln vengano spesi per opere utili a costi standard e giusti e nemmeno un euro finisca per ingrassare chi vive nell'ombra - ha spiegato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, al termine dell'incontro a Villa Devoto - Uniamo gli sforzi per combattere un fenomeno limitato che però vogliamo contribuire a sconfiggere attraverso un grande sistema di generazione di dati per la prevenzione della corruzione. I dati esistono già ma vengono tenuti nei cassetti".

"La migliore risposta è la prevenzione - ha chiarito l'assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda - le falle riguardano le procedure e la mancanza di linearità nelle informazioni tra Regione, le stazioni appaltanti e le Procure. Bisogna riunire i percorsi e renderli verificabili, chiedendo ai Comuni di sottoscrivere patti di trasparenza e legalità. Gli anelli deboli - ha sottolineato - stanno anche nella legislazione vigente. Nel frattempo il Parlamento ha delegato il Governo per riformare il codice degli appalti". (ANSA).
   

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