Sardegna

Teatro Lirico al bivio, commissariamento o nuovo bando

Dopo sfiducia Cdi a sovrintendente Spocci, parola a Franceschini

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 5 AGO - Commissariamento o nuovo bando, da lì non si scappa. Per il Teatro Lirico di Cagliari questi sono gli scenari futuri dopo la sfiducia decisa del Consiglio di indirizzo ai danni della Soprintendente Angela Spocci. Per il momento la numero uno di via Sant'Alenixedda rimane al suo posto: in questi giorni sta seguendo le attività di decentramento del Lirico. Spocci ha spiegato ieri all'ANSA di aver preso atto serenamente della decisione del Cdi. Precisando di aver fatto il possibile per risollevare le sorti del Teatro trovato, al suo insediamento, "al limite del collasso", queste le sue parole.

Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare la decisione che conta, quella del ministro della Cultura Dario Franceschini: da lui dipende l'eventuale revoca. In quel caso Franceschini potrebbe invitare il Lirico a pubblicare bando e nuova manifestazione di interesse lasciando la struttura nelle mani del presidente della Fondazione per l'ordinaria amministrazione. Confidando magari in tempi non troppo lunghi per la ricerca del successore di Spocci. Oppure potrebbe decidere di nominare un commissario. Sempre in attesa che si completi la procedura del bando. Qualcosa di più si potrà sapere stasera dal presidente della Fondazione e sindaco di Cagliari Massimo Zedda: in programma un dibattito sul Lirico, ora più urgente alla luce degli ultimissimi fatti. (ANSA).

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