Sardegna

Dopo caos seggi domani Consiglio regionale al completo

Si torna in Aula con 60 consiglieri, compresi i 4 decaduti

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 4 AGO - Ancora polemiche sul doppio ribaltone in Consiglio regionale causato dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha escluso quattro consiglieri dall'Assemblea sarda e dalla successiva sospensiva che li ha reintegrati. Dopo la presa d'atto dalla Giunta per le elezioni del provvedimento che riporta l'Aula alla composizione originaria delle elezioni del 2014 (60 consiglieri) e la lettura del dispositivo della sospensiva, uno dei consiglieri reintegrati, Efisio Arbau, capogruppo di Sardegna Vera e leader di La Base, ha chiesto di regolamentare le attività della Giunta per elezioni.

"E' emersa una certa confusione in questo organismo - ha spiegato l'esponente della maggioranza - Serve una regolamentazione per evitare che la Giunta per le elezioni diventi un tribunale amministrativo che corregge gli errori elettorali e fa subentrare passanti e portoghesi. La vera funzione della Giunta è tutelare gli interessi dei sardi. Poco importa che in Aula ci sia Arbau o Zanchetta, ma si facciano rispettare le leggi, sennò siamo un Consiglio che non serve a niente".

"La Giunta - ha replicato il capogruppo di Fi Pietro Pittalis, componente dell'organismo - non ha avuto nessun compito se non prendere atto di una sentenza del Consiglio di Stato senza entrare nel merito del provvedimento. Non sono stati fatti atti oltre le disposizioni regolamentari e di legge, nel più assoluto equilibrio e con la massima serietà. Se c'è necessità di meglio regolamentare l'attività della Giunta siamo disposti a discuterne, ma non si pongano a carico della Giunta problemi che risiedono forse nella legge elettorale o nella responsabilità di chi ha applicato la legge o in capo al Consiglio di Stato". Per Pietro Cocco, capogruppo Pd e componente della Giunta, "è condivisibile l'idea di regolamentare l'attività dell'organismo che altro non ha fatto che prendere atto di una sentenza. L'obiettivo è far funzionare l'Aula, fuori dalle questioni personali".

Nel merito della questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, che ha difeso l'operato dalla Giunta: "il Consiglio ha fatto quello che doveva fare e si è costituito in tutti gli atti a tutela dell'istituzione e dei suoi consiglieri".

I LAVORI DELL'AULA, SARDEGNA RICHERCHE DIVENTA AGENZIA - Si chiude l'esperienza di società consortile per Sardegna ricerche che diventa Agenzia regionale. Contestualmente con l'entrata in vigore della legge approvata oggi dal Consiglio regionale, finisce anche l'impegno dell'attuale presidente Maria Paola Corona, anche se gli organi restano in carica fino all'approvazione del nuovo statuto. Da quel momento in poi l'Agenzia sarà guidata da un direttore generale scelto all'interno della Regione o con una procedura di evidenza pubblica ma tra persone con "comprovata esperienza nel settore".

L'Agenzia si occuperà di promuovere la valorizzazione, lo sviluppo, la sperimentazione e il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca, di promuove lo sviluppo tecnologico e la competitività delle imprese della regione e di stimolare e realizzare iniziative di sostegno alla ricerca industriale; eroga servizi alle imprese e ai centri di ricerca per lo sviluppo e valorizzazione economico-commerciale, tecnologica e organizzativa delle proprie attività; facilita e stimola la creazione di nuove imprese innovative, anche mediante l'erogazione di benefici destinati a persone fisiche e promuove, gestisce e favorisce lo sviluppo del parco scientifico e tecnologico della Sardegna, articolato in poli sul territorio regionale. L'Agenzia Sardegna ricerche, le società partecipate, il Crs4, Porto Conte Ricerche e la Fondazione Imc-Centro Marino Internazionale onlus fanno parte del sistema regionale della ricerca e innovazione e sono inserite nel Parco tecnologico della Sardegna.

I lavori dell'Aula sono proseguiti con l'approvazione della ripartizione delle risorse del Corecom, quindi la conferenza dei capigruppo ha deciso di aggiornare la seduta alle 16. Nel frattempo sono convocate le commissioni Riforme, Lavoro, Bilancio e Attività produttive.

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