Sardegna

Calcio: Balzano, sfida per la A

Dopo firma contratto fino 2018 difensore sprona i compagni

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 1 AGO - L'entusiasmo di chi si appresta per la prima volta a disputare il massimo campionato francese, il Gazelec Ajaccio, contro una squadra, il Cagliari, che dalla
serie A è appena andata via e punta a ritornarci al più presto. Il derby delle due isole in programma stasera allo stadio Nespoli (inizio ore 20.45) di Olbia sarà un test importante per
entrambi. La squadra allenata da Rastelli cerca conferme nel suo secondo vero e ultimo test prima dell'esordio ufficiale il 9 agosto in Coppa Italia contro l'Entella.
Finora è andata molto bene e il mister ha ottenuto le indicazioni che forse cercava: una squadra compatta, molto ben protetta in difesa (ancora nessun gol subito nelle amichevoli).
Buono l'inserimento dei nuovi arrivati. Si è visto soprattutto con il Real Saragozza: bene Krajnc dietro, Di Gennaro davanti alla difesa e Melchiorri, tra l'altro autore del gol partita con
gli spagnoli, in avanti. Un organico ora rinforzato anche dall'arrivo di Munari, lo scorso anno al Watford in Inghilterra, che però salterà l'amichevole, come pure Storari e Ceppitelli, assenti martedì scorso
al Sant'Elia contro il Real Saragozza e ancora in fase di recupero.

BALZANO CREDE NELLA 'A', AMO LE SFIDE - Contratto rinnovato sino al 2018 per Antonio Balzano. Il difensore "pendolino" della fascia destra sarà uno dei punti di forza del nuovo Cagliari che, dopo la retrocessione, punta all'immediato ritorno in A. "Io amo le sfide - ha detto in conferenza stampa - Penso che il Cagliari rappresenti un'isola intera, non meriti di stare in B. Risalire non sarà facile, ma siamo qui per lavorare duro e raggiungere l'obiettivo prefissato dalla società". Cagliari sotto i riflettori: per gli addetti ai lavori è la favorita numero uno. "Sia per il blasone, sia perché è stata costruita una squadra per vincere - ha sottolineato l'ex pescarese chiamato in Sardegna la scorsa estate ai tempi di Zeman - Ci sono altri avversari forti: cito il Cesena, il Pescara, il Livorno. Noi dobbiamo avere più fame degli altri. Troppa euforia fa male: dobbiamo avere il giusto entusiasmo per permettere al mister di lavorare al meglio. Naturalmente ciò che conta è il risultato". Obiettivo: dimenticare e far dimenticare l'addio alla A. "Abbiamo ancora tanta rabbia - ha spiegato Balzano - e nella mia vita sono stato abituato a trasformare la rabbia in motivazioni sul campo. E' quello che vogliamo fare nella nuova stagione". (ANSA).
   

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