Sardegna

Sla: Usala inizia sciopero della fame

Dal 3 agosto rinuncerà a liquidi se Regione non manterrà impegni

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 LUG - Questa volta niente sit-in davanti all'assessorato regionale della Sanità: non vuole che i compagni di battaglia stiano al caldo per tante ore. Ma Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre, leader delle lotte per i diritti dei malati di Sla, ha già ricominciato la protesta: da questo pomeriggio ha iniziato lo sciopero di alimentazione e farmaci. E dal 3 agosto rinuncerà anche ai liquidi. Nel mirino la Giunta regionale: "Non mantenete gli impegni nonostante le garanzie fornite nell'ultimo incontro a giugno. Sono passati quasi due mesi e non avete fatto nulla, anzi avete creato un vespaio sulla legge 162/98". Usala ricorda gli impegni dell'amministrazione: "Dovevate fare una delibera per 4,607 mln di euro del Fondo Nazionale della non Autosufficienza, sussidi aggiuntivi al Fondo regionale; dovevate far partire il bando per i corsi caregiver; dovevate pagare il contributo ai gravissimi". All'attacco anche sui contributi ai malati: "Sulla legge 162/98 stendiamo un velo pietoso. Avete fatto tagli lineari senza badare al bisogno, da 0 a 70 punti. Ne è nato un caso politico che poteva finire in conflitto devastante, tutto per cinque miseri milioni, ridicolo. Come si chiude? All'italiana, tutto rimandato ad ottobre, troveranno i fondi e tutti saranno contenti". L'ultima protesta di Usala risale allo scorso giugno: un sit-in davanti all'assessorato della Sanità durato diverse ore. Poi la decisione di abbandonare la protesta dopo aver ottenuto la garanzia di un incontro con il presidente della Regione il giorno successivo, a Capoterra, sede del Comitato. (ANSA).

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