(ANSA) - CAGLIARI, 23 LUG -Lutto nel mondo della politica in Sardegna. E' morto ieri a Cagliari Luigi Cogodi, più volte consigliere e assessore regionale con Rifondazione Comunista e dal 2009 esponente di Sel. Negli ultimi anni si era ritirato dalla vita politica attiva pur mantenendo i contatti con il suo partito. Tra i suoi incarichi istituzionali ha ricoperto il ruolo di assessore all'Urbanistica e poi al Lavoro (dal 1984 al 1989), quando mise in campo il Piano per il lavoro. Cogodi era nato a San Basilio il 27 luglio 1943, dunque lunedì prossimo avrebbe compiuto 72 anni. Era entrato per la prima volta in Consiglio regionale con l'ex Pci rimanendovi per tre legislature dal 1979 al 1994. E' stato componente del Comitato regionale del Pds.
IL RICORDO DI TORE CHERCHI - "Luigi Cogodi ha unito strettamente i valori dei comunisti italiani con quelli dell'autonomia e del federalismo. A quei valori ė rimasto sempre legato dandone dimostrazione soprattutto quando ha ricoperto responsabilità di governo". Con queste parole il coordinatore del Piano Sulcis ed esponente del Pd, Salvatore Cherchi, ricorda l'esponente politico scomparso ieri. "Se le coste sarde sono state in buona parte salvate, lo si deve alle scelte che ha ispirato e attuato nella Giunta presieduta da Mario Melis - ricorda Cherchi - Per il lavoro e per contrastare la disoccupazione giovanile ha agito con leggi che hanno prodotto effetti positivi. I sardi emigrati hanno avuto in Luigi Cogodi un riferimento sicuro. Tutti, indipendentemente dalle appartenenze, devono riconoscere che Luigi ha lasciato un'impronta profonda nella buona politica sarda".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it