Sardegna

Università: protesta docenti Cagliari contro blocco stipendi

Ipotesi dimissioni, "così siamo demotivati e mortificati"

Scuola protesta professori a Cagliari

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 25 GIU - Scatti sugli stipendi non sbloccati da cinque anni, e anche a Cagliari, come negli altri atenei italiani, questa mattina professori e ricercatori hanno protestato, ipotizzando tra l'altro per ritorsione le dimissioni in massa dei rettori. Alle 12 una delegazione di circa quaranta docenti ha consegnato al prorettore vicario Francesco Mola (era assente il rettore Maria Del Zompo per altri impegni) una lettera con la liste delle rivendicazioni. "Non chiediamo - si legge nella comunicazione letta nella sede del Rettorato - nessuna restituzione per il quadriennio. Ma, al di là degli aspetti economici, con questo ennesimo blocco la docenza universitaria viene demotivata e mortificata". L'invito rivolto a Mola è quello di farsi portavoce in tutte le sedi dell'istanza dei docenti. Magari anche davanti al Governo "fino ad arrivare a prospettare al ministro le dimissioni in massa di tutti i rettori appartenenti alla Crui (Conferenza rettori)". Quello dei docenti cagliaritani è una protesta accorata: "Una classe docente - questo il contenuto della lettera - e mortificata non è certamente utile per il progresso dell'Università. A fronte anche dell'insostenibile burocratizzazione di ogni attività e dell'azzeramento dei fondi della ricerca occorre infondere un minimo di fiducia e speranza.
    Altrimenti la qualità dell'Università subirà un declino inevitabile". (ANSA).
   

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