Sardegna

Mater Olbia: via assunzioni 1000 posti

Partono selezioni polo ospedaliero eccellenza in Gallura

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 5 GIU - Il Mater Olbia apre le porte alle assunzioni: medici, infermieri, ricercatori, esperti in biotecnologie, informatici, sono alcune delle figure professionali ricercate dalla Qatar Foundation Endowment da inserire nell'organico dell'ospedale che sorge alle porte della città gallurese: si parla di un indotto di 1.000 persone, di cui 650 assunte direttamente dal Mater Olbia. Tutti i curricula vitae dovranno essere inviati all'indirizzo cv@shrp.it, sarà poi una commissione di esperti a valutare le candidature. "Adotteremo strumenti di selezione assolutamente trasparenti e certificati, attraverso la costituzione di una commissione di esperti che valuterà le varie candidature", ha spiegato a Olbia nel corso di una conferenza stampa Lucio Rispo, presidente della Qatar Foundation Endowment.

"I curricula saranno valutati attraverso le stesse procedure impiegate a Doha per le assunzioni all'interno di enti e istituzioni che lavorano o collaborano con il Governo", ha sottolineato ancora Rispo. "Come concordato con le istituzioni, a parità di preparazione, la precedenza verrà data ai sardi", ha sottolineato il manager annunciando che il personale assunto dovrà poi seguire un "lungo periodo di training e formazione", per avere quelle competenze indispensabili per un "un polo sanitario di valenza internazionale". Rispo ha confermato la data di apertura: il primo dicembre 2015 il Mater Olbia aprirà gli ambulatori pediatrici, per "risolvere in loco quello che si può, dando gli indirizzi di cura", ha detto il manager, assicurando che le altre attività saranno attive entro il 2016, ma ci vorranno dagli otto ai dieci anni per vedere completata l'intera struttura, a partire dalla realizzazione degli impianti di riabilitazione e del grande parco attorno all'edificio.

"Progetti che andranno ora consolidati e presentati alle istituzione per le approvazione", ha aggiunto Rispo. Per quanto riguarda l'assegnazione dei lavori di riqualificazione della struttura esistente, la costruzione dei nuovi impianti che dovrebbe impegnare nei prossimi anni numerose imprese e centinaia di operai, così come i servizi che la Qatar Foundation "acquisterà in outsourcing" (giardinaggio e ristorazione), verranno attivate delle gare gestite dalla Fondazione Luigi Maria Monti. "A parte le grandi imprese come Generale Electric, Philips e Siemens, per tutte altre aziende - ha chiarito Rispo - verrà attivata una procedura di selezione seguita dalla Fondazione presieduta dal cardinale Giuseppe Versaldi: si tratta di un gruppo che lavora nella sanità dell'eccellenza, quindi la mission si sposa bene con quello che noi vogliamo fare a Olbia. Dall'altra parte c'è il Bambin Gesù, che però si occupa solo dell'eccellenza in campo pediatrico, noi invece ci occuperemo anche di oncologia, oculistica, cardiologia, cardiochirurgia e altro, settori per i quali avremo altri partner che selezioneremo attraverso la Fondazione".
   

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