Sardegna

Droga, armi e rapine, sgominata banda nel Nuorese

Operazione dei carabinieri fra Sardegna e Umbria con 9 arresti

Banda arrestati Nuoro

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 26 MAG - Erano tutti giovani, dai 20 ai 30 anni, più un minorenne di Dualchi (Nuoro), i componenti della banda criminale sgominata oggi dai carabinieri della compagnia di Ottana (Nuoro) tra la Sardegna e l'Umbria. Otto gli arrestati, di cui tre ai domiciliari, e quattro gli indagati, tutti accusati di reati contro il patrimonio, detenzione di armi clandestine, coltivazione di sostanze stupefacenti e ricettazione. Al minorenne della banda, già trasferito nel carcere minorile di Quartucciu, il Gip del tribunale dei minori di Sassari ha contestato anche l'associazione per delinquere. L'attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nuoro, è partita nell'ottobre scorso in seguito al ritrovamento di alcune auto rubate nelle campagne tra Ottana e Dualchi. Da qui i pedinamenti che hanno poi portato all'individuazione dei responsabili di una serie di furti e a sventare due rapine programmate nei minimi dettagli: la prima all'ufficio postale di Illorai (Sassari) e la seconda al Banco di Sardegna di Riola Sardo (Oristano). Colpi mai messi a segno grazie all'arresto, il 2 dicembre scorso, di un allevatore di Gavoi, Francesco Piras, nelle campagne di Noragugume (Nuoro). E proprio l'ovile di Piras era la base logistica della banda che non aveva un capo, ma reclutava di volta in volta personale "specializzato" in diverse attività criminale. Attività che per poter essere sostenuta aveva bisogno di procacciatori d'armi e di furti d'auto che servivano per le rapine, di furti di bestiame, coltivazione e spaccio di droga per finanziarsi. "La banda sia pure di giovanissimi era determinata e disposta a tutto - ha spiegato il capitano Alessio Zanella nel corso della conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri di Nuoro - ragazzi pronti a fare fuoco contro le forze dell'ordine se ce ne fosse stato bisogno". All'interno dell'ovile di Piras il giorno dell'arresto sono state sequestrate tre pistole e due fucili e nei terreni circostanti sono state recuperate due Fiat Uno e un'Alfa 177, oltre alle armi che dovevano servire per le rapine di Illorai e Riola Sardo. Nelle abitazioni degli arrestati è stato trovato tutto il kit del perfetto rapinatore: mazze con la punta diamantata per infrangere le vetrate degli obiettivi, passamontagna, centraline per mettere in moto le auto, sostanze stupefacenti.
   

I NOMI DEGLI ARRESTATI - I nomi degli otto arrestati, di cui tre ai domiciliari, sono stati resi noti stamattina dal capitano della compagnia dei carabinieri di Ottana Alessio Zanella. Sono stati fermati e condotti al carcere di Badu 'e Carros di Nuoro Angelo Salvatore Mura, disoccupato di 19 anni di Silanus, Pierpaolo Faedda, 20 anni, anche lui disoccupato e di Silanus, Pietro Chirinu, 22 anni, allevatore di Dualchi, Enrico Pili, 22 anni, disoccupato di Gavoi e un minorenne sempre di Dualchi che si trova nel carcere minorile di Quartucciu. Agli arresti domiciliari, invece, si trovano Cristian Pireddu, allevatore di 26 anni di Orani, Andrea Carotti, anche lui allevatore 26enne ma di Ottana e Francesco Floris, 22 anni, di Sarule, quest'ultimo fermato nel perugino dove si trovava dal gennaio scorso per lavoro in una azienda agricola del posto. Contestualmente sono stati notificati gli avvisi di garanzia ad altre 4 persone, due di Silanus, una di Gavoi e una di Illorai. L'operazione è coordinata dalla Procura di Nuoro e ha coinvolto circa 130 carabinieri della compagnia di Ottana, Macomer, Bono, Città Della Pieve (Perugia), dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, del Reparto squadriglie del Comando provinciale di Nuoro e supporto aereo di un elicottero del 10 Nec di Olbia.

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