Sardegna

Attentato sindaco Arzana: Piras(Sel),impegni da Alfano o dimissioni

Deputato, 'ministro mai andato oltre generiche rassicurazioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 4 MAG - "L'atto intimidatorio subito dal sindaco di Arzana, l'ennesimo di una lunga serie, conferma ancora una volta che ci troviamo di fronte a una vera emergenza, che affonda le radici nelle scelte politiche che, nell'ultimo ventennio, hanno condotto a una progressiva ritirata dello Stato dal territorio, lasciando da soli sulla linea di frontiera gli amministratori locali, persone ammirevoli che si impegnano ad governare - con strumenti e risorse finanziarie sempre più ridotte - piccole comunità drammaticamente ferite dalla crisi economica e sociale". Lo afferma il deputato di Sel, Michele Piras, che, commentando la notizia dell'atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino ogliastrino, chiede al ministro dell'Interno Alfano "precisi impegni, in assenza dei quali sarebbe bene che tutti i deputati e i senatori sardi ne chiedessero le dimissioni".
    "In questo contesto, di fronte a un piano di revisione della spesa pubblica miope e dannosa, che prevede la chiusura di numerosi presidi delle forze dell'ordine - incalza il parlamentare sardo - non si può che prendere atto delle gravi responsabilità del Ministro dell'Interno che, nonostante da più parti sollecitato, non è mai andato oltre le generiche rassicurazioni circa la tutela degli amministratori e dell'ordine pubblico più in generale. L'assenza di una concreta politica per la sicurezza e la condizione di frustrazione nella quale vivono le comunità in questa fase sociale così difficile costituiscono il contesto più favorevole per aggressioni ed intimidazioni come quella subita dal sindaco di Arzana e da troppi amministratori". (ANSA).
   

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