Sardegna

Scuola:martedì manifestazione a Cagliari

Sciopero per no a riforma, corteo si conclude a piazza Carmine

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 4 MAG - Prof, maestri, personale Ata e studenti in piazza. Ma anche i metalmeccanici della Cisl parteciperanno con una delegazione allo sciopero e alla mobilitazione a Cagliari contro la 'Buona scuola' di Renzi. L'appuntamento è fissato per domani alle 9.30 in piazza Giovanni XXIII. "Come lavoratori metalmeccanici in lotta - si legge in una nota - ma prima ancora come cittadini e padri di famiglia desiderosi di assicurare un futuro di formazione e crescita culturale-sociale ai nostri figli, crediamo che l'unico modo possibile per creare una società migliore sia appunto quello di investire nell'istruzione a tutti i livelli e di porre le condizioni affinché la scuola sia costruita realmente, e non solo a slogan, nell'interesse degli studenti, dei cittadini e soprattutto delle generazioni a venire". Per quanto riguarda gli studenti gli organizzatori prevedono una massiccia presenza dalle classi di mezza Sardegna con autobus e treni provenienti da Carbonia, San Gavino, Sorgono e molti altri territori. "Siamo stanchi della retorica di questo Governo - dichiara il coordinatore regionale dell'Unione degli Studenti Francesco Ara - che ha fatto finta di ascoltarci durante l'autunno, ma che continua a rappresentare soltanto gli interessi dei poteri forti. Vogliamo una riforma che tenga conto delle reali necessità delle studentesse e degli studenti. Il nostro obiettivo non è semplicemente demolire la riforma proposta dal Governo: la situazione attuale della scuola non ci soddisfa". Le proposte: piena gratuità dell'istruzione, alternanza scuola-lavoro finanziata e qualificata, investimenti per il rilancio della scuola pubblica, riforma che renda la valutazione democratica, finanziamenti cospicui sull'edilizia scolastica, ripensamento radicale dell'autonomia scolastica, riforma dei cicli scolastici, dei programmi e della didattica. "Il ddl 2994 concretizza i timori che già esprimevamo in questo autunno - dichiara Carlo Sanna, coordinatore di Eureka-Rete degli Studenti Medi Cagliari - nessun accenno al diritto allo studio, nessuna lotta concreta alla dispersione scolastica, un pericoloso uso dell'alternanza scuola-lavoro, il rafforzamento dei poteri dei presidi a discapito della democrazia all'interno della scuola e di conseguenza un ruolo della rappresentanza studentesca potenzialmente ancor più marginale". (ANSA).

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