Sardegna

Crollo 554: strada riaperta forse entro primi 2016

Confronto Anas-Regione, da maggio gara e lavori di ripristino

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 22 APR - Fra dicembre e i primi del 2016 il tratto stradale della 554 bis interessata da un cedimento potrebbe essere risistemato. E' quanto emerso nel confronto fra l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, e il capo compartimento dell'Anas in Sardegna, Valerio Mele, per fare il punto sulla situazione della strada, chiusa da metà marzo e oggetto di due inchieste aperte dalla Procura di Cagliari. Ancora difficile ipotizzare il costo dell'opera che prevede il rifacimento del piano stradale, ma anche il drenaggio delle acque che negli anni avrebbero causato la frana, e della messa in sicurezza del terrapieno e del rilevato su cui poggia la strada. Secondo le stime di Anas la progettazione definitiva dovrebbe essere pronta a maggio, mentre i lavori potrebbero concludersi a dicembre.
    "La situazione è complicata - spiega l'assessore Maninchedda, al termine dell'incontro - la Regione attende che Anas trasferisca gli atti della perizia fatta in collaborazione con l'Università di Cagliari dalla quale emergerebbe una prima ipotesi di una situazione franosa preesistente riattivata dalle precipitazioni. Sono dati che attendono conferme e chiederemo al Genio civile di confermarli - aggiunge l'esponente della Giunta - Anas pensa ad un intervento complesso con due obiettivi: il drenaggio dell'acqua e il rafforzamento della superficie che sta scivolando. Entrambi vengono dichiarati tali da garantire la sicurezza e anche in questo caso vigileremo". Nel frattempo l'assessore ha chiesto ad Anas di "assistere gli automobilisti di passaggio soprattutto nel periodo estivo, informando sui tempi di percorrenza e garantendo, anche con dei presidi, percorsi alternativi sicuri e preavvertiti".
    "Su 11 chilometri di strada il cedimento riguarda 120 metri di terrapieno - sostiene Mele -. In base agli studi condotti da Anas e dell'Università di Cagliari vi è una superficie di discontinuità più profonda rispetto al manufatto stradale attivata dalle piogge degli ultimi anni. Si procederà, oltre che al drenaggio delle acque, alla riprofilatura del rilevato alleggerendo il peso e realizzando un'opera di sostegno al piede con pali di calcestruzoo". Su quel tratto stradale, progettato circa 20 anni fa, l'Anas era già intervenuta con alcune manutenzioni, fra cui quella del 2011 quando si era formato un gradino nel manto stradale. (ANSA).
   

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