Sardegna

Calcio: Zeman,Cagliari retrocesso?Matematica non ci condanna

Allenatore dei rossoblu: "Secondo gol ha influito negativamente"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 APR - Confermato il silenzio stampa del Napoli, il dopopartita del Sant'Elia diventa una sorta di sfilata dimessa per il Cagliari, che sembra avere definitivamente dato l'addio alla Serie A. Almeno per questa stagione. E' pur vero che la matematica non ha ancora emesso l'inappellabile verdetto finale, ma salvarsi, per la squadra di Zdenek Zeman, appare fuori da ogni logica calcistica. Il volto dell'allenatore del Cagliari è, al di là della sua apparente indecifrabilità e di un sorriso iniziale di circostanza, visibilmente rabbuiato. "Mentre voi giornalisti ci date retrocessi già da un mese - dice Zeman, con tono polemico -, dico che la matematica ancora non ci condanna. Mancano sette partite, sarà molto difficile vincerle tutte, ma noi ci dobbiamo provare. A questo punto non c'è altro da fare". Sulla partita l'allenatore rossoblu cerca di salvare il salvabile su quanto il campo ha detto. "Il secondo gol preso al 46' del primo tempo non ci ha certamente aiutati nel tentativo di recuperare - dice il tecnico del Cagliari -, ha influito negativamente anche sul comportamento del secondo tempo, anche se abbiamo fatto più del Napoli, che era anche in 10 nella parte finale. Certo, loro sono più bravi a centrocampo e nel possesso palla, e questo si è fatto sentire". Non crede, Zeman, che la squadra sia sfiduciata: "Non abbiamo la mente libera e per questo non facciamo la nostra parte".
    (ANSA).
   

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