(ANSA) - OLBIA, 1 APR -Per le vacanze di Pasqua sono attesi nel nord Sardegna oltre 30.000 passeggeri, tra l'aeroporto "Costa Smeralda" e i porti di Olbia e Porto Torres. Numeri, soprattutto quelli dell'aeroporto, che fanno ben sperare in un avvio di stagione con un segno positivo. La Geasar, società di gestione dello scalo gallurese, stima per le giornate dal giovedì 2 al lunedì 6 aprile, un flusso di circa 22.000 passeggeri tra arrivi e partenze, che viaggeranno a bordo dei 222 voli programmati.
Il traffico passeggeri proveniente dal mercato italiano risulta essere predominante, seguito dai turisti provenienti da Germania, Svizzera, Inghilterra, dall'Austria e Spagna. "Le previsioni relative ai flussi di traffico del weekend pasquale - spiega Silvio Pippobello, amministratore delegato della Geasar - forniscono una chiara indicazione riguardo alla tendenza, ormai consolidata, all'allargamento della stagione turistica. Gli apprezzabili risultati conseguiti negli ultimi anni sul fronte della destagionalizzazione sono frutto del crescente sforzo messo in atto, in collaborazione con Geasar, dai principali operatori della filiera turistica, i quali iniziano a percepire e a sfruttare i vantaggi derivanti dalla cooperazione e dall'aggregazione a fini strategici".
Sono, invece, stabili i dati delle stime attese nei tre porti del Nord Sardegna. L'Autorità Portuale prevede per il ponte pasquale circa 8.000 arrivi, ai quali si aggiungono 1.300 passeggeri che arriveranno a Olbia a bordo della nave da crociera Aida Aurea che attraccherà in porto il giorno di Pasquetta. Dal 3 e il 6 aprile sono tre i collegamenti giornalieri tra Olbia e i porti di Livorno, Civitavecchia e Genova; due le corse tra Golfo Aranci e Livorno, ed una tra Porto Torres e Genova. (ANSA).