Sardegna

>ANSA-INTERVISTA/ Del Zompo e la svolta 'rosa',ora la vera sfida

Subito al lavoro con team progetto, focus su tasse e ingressi

Maria Del Zompo nuovo rettore Cagliari

Redazione Ansa

(di Stefano Ambu) (ANSA) - CAGLIARI, 21 MAR - Sará ufficialmente Rettore fra quindici-venti giorni. Roba burocratica. Ma la prima donna alla guida dell'Universitá di Cagliari dopo quattrocento anni di storia, la farmacologa Maria Del Zompo, si sta già guardando intorno per capire che cosa può essere utile al suo ateneo.
    Oggi, a meno di 24 ore dalla sua elezione, ha dato un'occhiata a Buoncammino in occasione della visita promossa dal Fai.
    "Mi ha fatto piacere - spiega all'ANSA - aver avuto subito quest'occasione. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo per un utilizzo della struttura. Potrebbe migliorare la situazione degli alloggi degli studenti. O diventare un importante punto di riferimento per loro, soprattutto considerando la sua posizione strategica non lontano dai luoghi in cui si frequentano le lezioni. Ci sono anche gli archivi storici: siamo pronti a offrire la nostra collaborazione interagendo con le altre istituzioni, Ersu, Regione, Comune".
    Una svolta la sua elezione, non solo per Cagliari. In Italia, oltre Del Zompo, sono soltanto quattro - su 78 atenei - le donne che ricoprono attualmente questo incarico: Monica Barni (Università per gli stranieri di Siena), Paola Inverardi (L'Aquila), Maria Cristina Messa (Milano-Bicocca) e Aurelia Sole (Basilicata). La quinta, Daria De Petris, che guidava l'Università di Trento, si è dimessa nel novembre scorso. A proposito, Rettore o Rettrice? "Rettore - risponde convinta la farmacologa - nel senso che ritengo che il ruolo istituzionale debba mantenere il nome che ha sempre avuto al di là del genere.
    Casomai devono essere le persone a capire che dietro il nome o il titolo, che rimane sempre lo stesso, ci può essere un uomo o una donna". Tante chiamate per gli auguri subito dopo l'elezione. Personaggi noti e meno noti. Lei non fa nomi, ma su uno si sbilancia. "È quello di Gianluigi Gessa - svela con un pizzico di commozione - è stato il mio maestro".
    Subito in azione. Lunedì sarà in Rettorato per iniziare a impostare il lavoro con il prorettore vicario e il decano.
    Presto Del Zompo sarà chiamata a comporre la sua squadra. "Ci sto pensando - dice - mi occorre un mix di fiducia e competenza". Appena possibile convocherà il 'team di progetto', un'idea tutta sua già presentata nel programma. "Con studenti, docenti e amministrativo - spiega - ci confronteremo subito per fare il punto della situazione e capire che cosa c'è da migliorare. E da fare: magari qualche nuova iniziativa". Bisogna fare i conti con tagli del ministero e obiettivi da raggiungere per continuare a stare a galla. "Vogliamo attrarre studenti innanzitutto sardi - sottolinea - presentando corsi sempre migliori e in linea con le richieste del mondo esterno all'Universitá. Con molta attenzione al territorio: vogliamo far capire che chi esce dal nostro ateneo ha tutte le carte in regole per andare avanti. Le summer school? Ci sono già, magari dobbiamo promuoverle. Mentre possiamo introdurre gli summer student: fare entrare i ragazzi nei laboratori a vivere il mondo della ricerca. Possiamo attrarre studenti sardi, ma anche di altre regioni".
    Le tasse? Argomento caldissimo. Del Zompo ha proposto nei dibattiti pre elettorali il no a quelle di demerito e la possibilità di un congelamento per il primo anno per i più bravi delle superiori. "Continueremo la strada già percorsa dal mio predecessore - afferma - Vogliamo attirare gli studenti: la nostra missione deve essere una cultura di qualità. Cagliari può dare a loro quello che cercano e che serve. Con attenzione al territorio e quindi anche al mondo del lavoro". (ANSA).
   

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