Rifiuti: cresce raccolta differenziata

(ANSA) - CAGLIARI, 3 MAR - Cresce in Sardegna la raccolta differenziata di rifiuti urbani e raggiunge il 51 per cento. L'siola si colloca così all'ottavo posto a livello nazionale, 9 punti sopra la media italiana e ben al di sopra di quelle del Sud, pari al 28,9%, e del centro (36,3%). Il monitoraggio dei dati sui rifiuti urbani mostra una contrazione della produzione di rifiuti urbani (732 mila tonnellate rispetto alle 754 mila); la produzione media procapite è di 440 kg/abitante/anno. E' diminuita anche la quantità annua di rifiuti destinati allo smaltimento, 5 per cento.

"Un ottimo risultato che mostra l'efficacia delle politiche regionali. Non è ancora stato raggiunto l'obbiettivo del 65 per cento, ma ci si avvicina a regioni come Emilia Romagna e Lombardia", ha sottolineato questa mattina l'assessore regionale dell'Ambiente, Donatella Spano, che ha illustrato assieme al direttore dell'Arpas, Alessandro Sanna, i risultati del 15/o Rapporto relativo al 2013 sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna elaborato dal Catasto dei rifiuti dell'Arpas. Sono 95 i Comuni dell'isola che hanno già raggiunto o superato l'obiettivo del 65%; 15 sono oltre il 70 per cento. La maglia nera spetta alla provincia di Olbia Tempio, col 37 per cento; le migliori performance, invece, arrivano dal Medio Campidano (63,4), Oristano (63,1) e Carbonia-Iglesias che diventa la terza provincia più virtuosa (59,6). In testa alla classifica dei Comuni virtuosi c'è Tergu, seguito da Siniscola, Pula e Samatzai. Sono in ritardo i grossi centri: Cagliari, Alghero e Olbia sono sotto il 35 per cento, Sassari sfiora il 39 per cento. "Se si vuol centrare l'obiettivo nazionale del 65 per cento - ha aggiunto l'assessore - devono migliorare i risultati i grossi centri. C'è da evidenziare un altro risultato positivo: l'avvio a compostaggio della totalità della frazione organica raccolta in Sardegna. E' necessario proseguire nell'opera di sensibilizzazione ed educazione per incrementare la raccolta delle principali frazioni dei rifiuti e potenziare la raccolta di quei materiali ancora in ritardo come il legno". (ANSA).