Sardegna

Attentati a sindaci: Deiana (Mamoiada), non andrò da Alfano

'Ho già incontrato cinque ministri, solo promesse niente cambia"

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 30 GEN - All'indomani dalla grande assemblea dei sindaci a Bultei, che hanno espresso solidarietà al sindaco del paese Francesco Fois per l'attentato subito, il sindaco di Mamoiada Graziano Deiana, amministratore da 20 anni e vittima di due pesanti attentati, prende carta e penna ed esprime la non condivisione del sollecito all'arrivo nell'isola del ministro dell'Interno Angelino Alfano.
    "Voglio dire ai colleghi che io non parteciperò all'incontro: con tutto il rispetto per il ministro voglio rimarcare che in decenni di attentati agli amministratori, la venuta dei ministri da noi non ha risolto niente. Io personalmente nelle mie tre legislature da sindaco ho incontrato cinque ministri: Pisano, Bianco, Scaiola, Maroni e Cancellieri; tutti hanno manifestato vicinanza e preso impegni con noi, ma niente è cambiato, anzi la situazione è più preoccupante oggi".
    Secondo Deiana "più che di un singolo ministro abbiamo bisogno di chiedere un tavolo di discussione col Governo".
    Perché la situazione, secondo il sindaco, "qui è allarmante. Nei nostri paesi - spiega - chiudono i presidi di Polizia e la sicurezza non la si fa con i fichi secchi; chiudono le scuole, chi ha un lavoro lo sta perdendo, chi è disoccupato non ha prospettive. Dove è lo Stato? Questa è la domanda che bisogna porre al Governo e non a un ministro".
    "La ribellione nei confronti della tasse che si riversano sui sindaci -conclude Deiana- sono un segnale bruttissimo. Io non escludo che dopo le dimissioni del sindaco di Bolotana, altre ne arriveranno, compresa la mia". (ANSA).
   

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